La finestra Viste è il centro organizzativo di CmapTools. Da qui si possono organizzare le Cmap e le Risorse in cartelle, nel disco rigido del computer personale e su server remoti che sono condivisi dalla Cmap community.
Sul lato sinistro della finestra Viste ci sono quattro bottoni. Un clic su ciascuno di essi avrà l'effetto di mostrare diverse locazioni di Cmap e Risorse sul campo destro della stessa finestra. Quando si avvia CmapTools si presenta preselezionata la vista Cmap in Locale.
Questa locazione contiene tutte le Cmap e le Risorse presenti localmente nella cartella My Cmaps dell'utente attuale del computer. (Non è possibile rintracciare altre risorse che si trovino altrove).
Si possono creare qui le Cmap, per spostarle successivamente tra le CMap Condivise nella rete di Server.
Le mappe condivise sono salvate nei Server remoti di Cmap, per essere facilmente visionabili ed editabili da altri utenti di CmapTools di tutto il mondo. Le Cmap salvate su server remoto sono anche automaticamente generate come pagina web, permettendo di vederle a chiunque abbia un browser web.
Il bottone Cronologia mostra la sequenza di Cmap che sono già state viste o modificate.
è possibile ripulire tale lista cliccando sul pulsante Cancella, in alto a destra nella finestra Cronologia.
Le Cmap e le Risorse possono essere aggiunte alla lista dei Preferiti. Cliccando sul bottone preferiti si otterrà tale lista..
Per aggiungere Cmap e Risorse alla lista dei Preferiti selezionare i file sul lato destro della finestra, quindi cliccare Modifica seguito da Aggiungi a Preferiti.
In fondo alla finestra Viste troviamo due elementi di funzionalità.
Si possono cancellare oggetti semplicemente trascinandole nel cestino. Occorre fare attenzione, poiché tale azione CANCELLERà definitivamente l'oggetto e sarà impossibile recuperarlo dal cestino.
La casella solo icone può essere spuntata per eliminare il testo delle quattro icone principali (Preferiti, Cronologia...) per lasciare maggior spazio per i contenuti sulla destra. Utilizzare questa impostazione quando si ha abbastanza familiarità con le icone.
Selezionare File e poi Nuova Cmap
dalla finestra "Viste - CmapTools": (Si può anche usare la combinazione Ctrl+n.)
Si aprirà una nuova Cmap dal titolo "Senza titolo 1"
Anche da una Cmap aperta: selezionando File, quindi Nuova Cmap si aprirà una nuova Cmap. (Si può anche usare la combinazione Ctrl+n.)
Da una mappa aperta:
Fare un doppio clic col tasto sinistro in un punto qualsiasi della Cmap (è possibile anche cliccare ovunque col tasto destro e scegliere Nuovo Concetto dal menu che appare. Apparirà una forma con punti interrogativi al suo interno.
Digitare in esso un'etichetta che sostituisca i punti interrogativi (non occorre selezionare questi se la casella del nuovo concetto è stata appena creata). Cliccare col tasto sinistro in una porzione bianca della Cmap, esternamente al nodo, per confermare l'etichetta. La forma è divenuta ora un nuovo concetto.
Da una Cmap aperta:
Cliccare col sinistro sul concetto da cui si vuole formare la proposizione.
Cliccare e trascinare col mouse a partire dal rettangolino con frecce sopra al concetto. Continuando a mantenere premuto il pulsante del mouse, si noterà una freccia che seguirà il puntatore del mouse. (Un altro modo per ottenere lo stesso risultato consiste nel cliccare e rilasciare il mouse nello stesso rettangolino, prima di muovere il mouse).
Se si è scelto di trascinare col mouse premuto a partire dalle frecce del concetto, rilasciare il mouse una volta allungata la freccia a una certa distanza dal concetto. (Se invece si è cliccato e rilasciato il mouse sulle stesse frecce del concetto, occorre cliccare nuovamente una volta portata la freccia a distanza dal concetto). SI otterrà la creazione di un novo concetto, insieme a un rettangolo che connette i due concetti.
Digitare un'etichetta per il rettangolo di connessione, quindi cliccare col sinistro in una porzione bianca della mappa, per impostare l'etichetta stessa. Si sarà creata in tal modo una frase legame per la nuova proposizione.
Cliccare col sinistro sul nuovo concetto e digitarvi un' etichetta. Cliccando esternamente al concetto si imposterà la sua etichetta. Una proposizione può avere più elementi che non due concetti e una frase legame. è possibile applicare i metodi descritti in questa sezione della guida, così come Creare una Proposizione da Concetti Esistenti, da aggiungere alle proposizioni esistenti.
Da una mappa aperta:
Iniziando con due o più concetti, fare un clic col tasto sinistro su un concetto da cui si vuol generare una proposizione.
Cliccare col sinistro quindi trascinare a partire dal rettangolino delle frecce. Continuando a tenere premuto il tasto sinistro, si noterà una freccia che segue il puntatore del mouse. (un modo alternativo per ottenere che il mouse trasporti la freccia consiste nel cliccare e rilasciare sulla stessa casella delle frecce del primo concetto, quindi muovere il mouse senza tasto premuto.)
Se si è scelto di trascinare il mouse dalla casella delle frecce con tasto premuto, scegliere un diverso concetto sul quale portare la freccia e rilasciare il mouse. (Se si è optato per il clic sulla casella frecce del primo concetto, portare la freccia sul concetto prescelto, quindi fare un nuovo clic su di esso.) Apparirà un rettangolo unito a entrambi i concetti con linee di connessione.
Digitare un'etichetta per il rettangolo, quindi cliccare su una parte bianca della Cmap. Il rettangolo scomparirà, lasciando al suo posto una frase legame. La frase legame completa la proposizione. Una proposizione può avere più elementi che non due concetti e una frase legame. è possibile applicare i metodi descritti in questa sezione della guida, così come Creare una Nuova Proposizione da Un Concetto, o aggiungerla alle proposizioni esistenti.
Da una Cmap aperta:
selezionare File, quindi Salva Cmap se si desidera salvare i cambiamenti di una mappa esistente, o Salva Cmap Come... per salvare una nuova copia o in una locazione diversa. DI seguito si illustrerà l'uso del comando Salva Cmap Come... per dimostrare come salvare una nuova Cmap.
Appare la finestra "Salva come Cmap". In essa si può dare un nome alla Cmap, assegnarle una nuova domanda focale e indicare parole chiave. Si possono anche specificare informazioni aggiuntive quali l'Autore, l'Organizzazione, l'indirizzo Email. Alcuni di questi campi sono già completati con i valori predefiniti, letti cioè da Preferenze... sotto Modifica, dalla finestra Viste - CmapTools.
L'immagine seguente mostra la finestra "Salva Cmap come..." riempita con le informazioni identificative. In cima alla finestra c'è una barra con l'icona del computer che elenca il contenuto della cartella My Cmaps, e un bottone con l'icona del globo che dà la lista di server di CMap preferiti. Le icone del computer e del globo corrispondo alle opzioni di salvataggio in locale o in un server di Cmap per il quale si possiedono i permessi necessari. Nel nostro esempio faremo un clic sinistro su Salva per salvare la Cmap localmente (nella cartella My Cmaps di documenti dell'utente).
Il progresso dell'operazione richiesta sarà mostrato dalla finestra "Salvataggio Cmap"
Passando alla pagina "VIste - CmapTools" si confermerà l'avvenuto salvataggio individuando la mappa salvata sotto l'intestazione Locale.
Dalla finestra "Viste - CmapTools":
Selezionare la mappa che si desidera aprire. Scegliere File, poi Apri per avere la CMap aperta in un'altra finestra. (In alternativa si può utilizzare il tasto sinistro del mouse e fare doppio clic sul titolo (o icona) della Cmap, oppure selezionare il titolo e premere Invio.)
Se si esegue il comando Apri dal menu File, o si preme Invio senza alcuna Cmap o cartella selezionata, si otterrà l'apertura della "Vista" attuale in un'altra finestra.
Dalla finestra "Viste - CmapTools":
Cliccare File, quindi Nuova Cartella...
Si otterrà l'apertura di una Nuova Cartella in cui è possibile inserire il Nome Cartella (obbligatorio) ed altri attributi opzionali della cartella.
Cliccare il bottone OK, e la nuova cartella sarà creata nella finestra Viste. La nuova cartella sarà collocata all'interno dell'archivio attualmente selezionato nella finestra Viste. Se non c'è nessun archivio selezionato, la cartella si posizionerà al livello radice della vista attuale.
Dal Desktop ad una mappa aperta:
Si possono aggiungere risorse ad una Cmap tramite trascinamento dal desktop o da una cartella aperta sulla mappa stessa.
Se la risorsa trascinata è un'immagine, potrà essere rilasciata sia su una parte bianca della mappa (di cui diverrà lo sfondo) sia su un nodo. Gli altri tipi di risorsa potranno essere rilasciati solo su un nodo (concetto o frase legame). Portando la risorsa - immagine sul concetto e rilasciando il mouse si ottiene l'apertura della finestra "Modifica Collegamento alla Risorsa", con la possibilità di impostare l'immagine come sfondo del nodo oppure come collegamento. La scelta tra le due opzioni è effettuata con la selezione dell'opzione in alto: "Aggiungi come sfondo" o "Aggiungi collegamento alla risorsa". I campi Descrizione e parole chiave consentono l'aggiunta di informazioni aggiuntive sulla risorsa. Se la risorsa non è un'immagine sarà inseribile solo come collegamento. L'inserimento definitivo si ha cliccando su OK nella finestra di Modifica Collegamento alla Risorsa.
L'inserimento come sfondo alla Cmap di immagini troppo grandi provocherà il seguente avviso:
Il bottone Resize/Crop permetterà di ridimensionare o ritagliare opportunamente l'immagine prima di inserirla. Scegliendo Non usare si rinuncerà a inserire l'immagine. Optando invece per Usa Come è si forzerà l'inserimento dell'immagine tal quale, di grandi dimensioni.
Le seguenti immagini mostrano l'azione di Resize/Crop (Ridimensiona/Ritaglia).
L'immagine è stata ridotta al 50%. Sono possibili anche operazioni di ribaltamento, orizzontale o verticale e di ritaglio.
Il bottone per Il ritaglio (icona in alto a destra con le forbici) si attiva solo dopo aver selezionato l'anteprima dell'immagine a destra, con un clic.
Le risorse di altro tipo potranno essere aggiunte ai nodi solo come collegamenti, che appariranno raggruppati in icone che rappresentano collegamenti a risorse dello steso tipo. Si possono aggiungere fino a 13 differenti icone per altrettante categorie di risorse ad un singolo concetto.
Un clic col tasto sinistro sull'icona di un gruppo di risorse fa apparire i titoli delle risorse, tra cui quella appena aggiunta. Mantenendo il mouse su tale titolo si potrà ottenere anche un box giallo con la descrizione della risorsa.
Cliccando col tasto sinistro il titolo della risorsa si aprirà il visualizzatore di CmapTools, capace di aprire immagini comuni. In presenza di eventuali risorse grafiche non supportate si aprirà un programma esterno dell'utente.
Quando si salva la Cmap, con essa si salva anche una copia delle risorse ad collegate, nella medesima cartella, a meno che non si sia specificato precedentemente di copiare solo il collegamento alla risorsa, spuntando la relativa opzione nella finestra di dialogo delle proprietà della risorsa. In tal caso sarà copiato nella cartella di Viste il solo collegamento alla risorsa, riconoscibile dal nome scritto in corsivo.
Occorre tenere presente che un collegamento a una risorsa in locale non potrà essere efficace qualora si trasferiscano in rete la mappa e i suoi collegamenti. In tal caso l'errore non sarà rilevato da chi ha effettuato il trasferimento in rete della mappa, ma solo dagli utenti che apriranno la mappa da un diverso computer in rete. Pertanto per condividere una mappa in rete occorre copiare nella cartella del server remoto sia la mappa sia le risorse, e non solamente la mappa e i collegamenti alle risorse in locale. Dal Desktop alla finestra "Viste - CmapTools":
Le risorse possono essere anche trascinate dal desktop nell'area bianca di "Cmap in Locale", o tra le "Cmap condivise in Rete", in una cartella per la quale si possiedono i permessi necessari ad aggiungere file. In entrambi i casi l'azione non provoca lo spostamento, ma la copia della risorsa.
Dopo aver rilasciato il mouse nella finestra "Viste - CmapTools" si aprirà una finestra "Modifica Proprietà delle Risorse". Cliccare su OK una volta completate le modifiche alle proprietà.
Dalla finestra "Viste - CmapTools" alla Cmap:
Le risorse accessibili da "Cmap in Locale" o da una cartella in "Cmap condivise in Rete", possono essere trascinate in una Cmap.
Dopo aver rilasciato il mouse nella finestra "Viste - CmapTools" si aprirà una finestra "Modifica Proprietà delle Risorse". Cliccare su OK una volta completate le modifiche alle descrizioni o ad altre proprietà.
Scegliere prima la destinazione dalla finestra "Viste": "Cmap in locale" o una cartella in cui si possiedono diritti di scritture in "Cmap Condivise in rete". Quindi, dalla finestra "Viste - CmapTools", per importare una singola risorsa selezionare File e poi Aggiungi Risorse...
Una volta aperta la finestra "Aggiungi Risorse..." è possibile sfogliare le cartelle per individuare le risorse da aggiungere, cercandole nel Desktop e in qualsiasi cartella del computer, da "Cmap in Locale" o dalla rete di "Cmap Server", cliccando col tasto sinistro sulla corrispondente icona in alto a destra. Per tornare all'esplorazione del desktop (predefinita) basta cliccare sulla relativa icona in qualunque momento. Una volta localizzata una risorsa potenzialmente associabile ad una mappa, occorrerà cliccare sul bottone Aggiungi.
Dopo aver cliccato su "Aggiungi", si aprirà la finestra "Modifica Proprietà delle Risorse", dove si potranno definire le proprietà della risorsa prescelta. Se la risorsa è un'immagine avente dimensioni inferiori a 128 x 128 pixel, essa risulterà pre-impostata come Clip Art. Questa caratteristica permetterà l'inserimento diretto della clip art come nodo, per trascinamento in una Cmap. Togliendo la spunta, all'inserimento dell'immagine nella mappa si genererà la finestra di dialogo per utilizzarla come sfondo o come collegamento. Per qualunque immagine sarà sempre possibile modificare le dimensioni con il bottone "crop/resize" (ritaglia/ridimensiona). Inserendo la spunta sulla casella in basso si creerà un collegamento alla risorsa anziché una copia nella cartella di Viste prescelta.
Una volta completate le modifiche delle proprietà della risorsa cliccare su OK.
Le risorse aggiunte saranno elencate nella locazione inizialmente selezionata in Viste - CmapTools".
Scegliere la locazione in cui aggiungere le risorse da "Viste-CmapTools". Selezionare File e Aggiungi Risorse...
Per aggiungere più risorse allo stesso tempo, cliccare col tasto sinistro il segno "+" Mostra Elenco Risorse nella finestra "Aggiungi Risorse". Si aprirà un'estensione della finestra dove aggiungere diverse risorse in lista. Per inserire in lista più risorse dalla stessa cartella, mostrata nel campo superiore della finestra Aggiungi Risorse, tenere premuto il tasto Ctrl mentre si selezionano le rispettive icone col tasto sinistro, quindi cliccare il bottone Aggiungi alla Lista (questo bottone può essere premuto anche più volte per raccogliere risorse da diverse cartelle).
Un doppio clic su una particolare risorsa della lista consente di aggiungere o modificare alcune proprietà della stessa risorsa, tra cui la Descrizione, le Parole Chiave e, se si tratta di un'immagine, l'impostazione come clip art (che permette la creazione diretta di un nodo avente l'immagine come sfondo per trascinamento in una Cmap) e le dimensioni. In alternativa si può ottenere lo stesso risultato selezionando la risorsa dall'elenco e cliccando su Modifica..., in fondo alla pagina Per togliere una risorsa dalla lista basta selezionarla e cliccare su Rimuovere, in fondo alla pagina a sinistra.
Una volta costituita la lista completa delle risorse desiderate, cliccando sul bottone Aggiungere Tutti si trasferirà una copia delle risorse a disposizione per le CMap nella cartella attiva. Qualora non si volessero copiare le risorse in Viste, ma semplicemente creare un collegamento ad esse, occorrerà spuntare la casella "Non copiare nella finestra Viste...(crea solo il collegamento)". Questa azione avrà lo stesso effetto su tutte le risorse raccolte nella lista. Volendo ottenere lo stesso risultato su singole risorse, occorrerà modificare la stessa opzione nelle proprietà di ciascuna con Modifica...
Le risorse aggiunte saranno ora visibili nella finestra "Viste - CmapTools".
Importare collegamenti a pagine web
Dalla finestra "Viste - CmapTools", una volta attivata in Viste la destinazione per la quale si possiedono i diritti di scrittura, si inizia col selezionare Aggiungere Indirizzo Web... dal menu File.
Apparirà la pagina "Aggiungi URL", sulla quale si potranno aggiungere o modificare informazioni ad un collegamento a Internet. Cliccando su OK si aggiungerà a Viste tale collegamento.
Ora apparirà l'icona del collegamento a Internet, nell'area di Viste dove tale risorsa è stata creata.
Da una mappa aperta:
Per aggiungere un collegamento a una risorsa, si inizia facendo un clic col tasto sinistro, sul concetto che dovrà avere il collegamento.
Selezionare Modifica e poi Aggiungi/Modifica collegamenti a Risorse... dalla barra del menu. (Si può ottenere lo stesso risultato cliccando col tasto destro sul concetto selezionato, quindi col sinistro su Aggiungi/Modifica collegamenti a Risorse... dal menù a scomparsa. Una terza possibilità consiste nel digitare Ctrl+r mentre il concetto è selezionato).
Dalla finestra "Modifica dei collegamenti alle risorse per [...] ", si può navigare manualmente tra le cartelle e aggiungere collegamenti alle risorse nei concetti della CMap. La finestra "Modifica dei collegamenti alle risorse per [...] " è molto simile alla finestra "Aggiungi Risorse..." (descritta nella sessione della guida Importa Risorse) perché anche in questo caso possono essere aggiunti e gestiti collegamenti al risorse multiple in un'unica sessione. Una volta localizzate le risorse che si desidera collegare al concetto, occorre prima selezionarle e poi cliccare col tasto sinistro su Aggiungi alla lista.
Cliccare col sinistro sotto Descrizione per aggiungere o modificare la descrizione della risorsa scelta. Il bottone Rimuovere può essere usato per eliminare dall'elenco un collegamento a risorsa. Per fare ulteriori modifiche al collegamento a risorsa, evidenziare la risorsa e cliccare il bottone Modifica... col tasto sinistro. Ciò provocherà l'apertura della finestra "Modifica Collegamento alla Risorsa" (descritta alla sezione Inserire Risorse risulterà visibile nella finestra "). Qualunque cambiamento operato nella finestra "Modifica Collegamento alla Risorsa"Modifica dei collegamenti alle risorse per [...] " dopo aver cliccato OK. Cliccare sul bottone Aggiorna col tasto sinistro una volta completate le modifiche ai collegamenti alle risorse del concetto selezionato.
Andando a vedere ora la mappa, si constaterà la presenza di un'icona del gruppo di collegamenti a risorse (descritta nella sezione della guida Inserire Risorse) unita alla base del concetto. Cliccando col tasto sinistro tale icona del gruppo di collegamenti a risorse, si aprirà la lista delle risorse selezionabili, associate al concetto.
Da una mappa aperta:
Per gestire il collegamento a una risorsa individuale fare un clic col tasto sinistro sull'icona gruppo di collegamenti a risorse (descritta nella sezione Inserire Risorse della guida). Una volta ottenuto il collegamento dal'icona, per selezionarlo basta passarvi sopra col cursore del mouse e per attivare i controlli cliccare col tasto destro su di esso (in alternativa i controlli si possono ottenere con i comandi Taglia - Ctrl-x, Copia - Ctrl-c, Elimina - Canc o Del; Modifica - Ctrl-r).
Cliccando col tasto destro sul titolo del collegamento alla risorsa, si aprirà un breve menu che permetterà di tagliare, copiare, eliminare o modificare il collegamento alla risorsa. Un clic su copia col tasto sinistro copierà il collegamento permettendo di incollarlo (vedere sotto) ad altri concetti. Elimina rimuove un collegamento a risorsa dal gruppo . Si può usare in alternativa il comando Aggiungi/Modifica Collegamenti a Risorse... (descritto nella sezione dell'aiuto Aggiungi/Modifica Collegamenti alle Risorse). Si illustrerà di seguito come trasferire, da un concetto a un altro, un collegamento a una risorsa tramite Taglia.
Nell'esempio l'icona contenente il collegamento all'immagine, nel concetto "Radici", è stata rimossa come risultato dell'aver tagliato l'unico collegamento del gruppo. Ora cliccare col tasto destro il concetto a cui si desidera aggiungere il collegamento, quindi selezionare Incolla. Lo stesso comando incolla è usato anche per aggiungere collegamenti che sono stati copiati (un metodo alternativo per incollare consiste nel selezionare il concetto con il tasto sinistro, quindi digitare Ctrl-v).
Si è così ottenuto il trasferimento del collegamento alla risorsa su un diverso concetto.
Si può gestire un intero gruppo di collegamenti a risorse cliccando col tasto destro sull'icona del gruppo. Invece di agire sul singolo collegamento, la selezione dal menu influirà su tutti i link del tipo di risorse scelto.
Quando si stampa una Cmap è preferibile iniziare dall'Anteprima di Stampa.
Da una mappa aperta:
Selezionare File e poi Anteprima di Stampa...
Dalla finestra di Anteprima di Stampa sarà possibile scegliere l'orientazione della pagina e impostare il numero di pagine, in orizzontale e in verticale, su cui stampare la Cmap.
Tramite la finestra Imposta Pagina è possibile, in aggiunta, comunicare alla stampante il formato della carta desiderato e modificare l'ampiezza dei margini.
Dalla finestra di Anteprima, cliccando il bottone OK si salveranno le impostazioni scelte, per effettuare la stampa successivamente. Per stampare immediatamente occorre invece cliccare sul bottone Stampa.
Le mappe salvate sui Server di Cmap sono automaticamente codificate in una versione visualizzabile come pagina web da qualunque browser.
Una volta che la mappa è salvata su server, si vedrà una barra di stato aggiuntiva nella parte bassa della Cmap, che indica il suo indirizzo web e più a sinistra un bottone cliccabile che ne permette la visualizzazione (Visualizza come Pagina Web).
Cliccando sul bottone "Visualizza come Pagina Web", CmapTools lancerà il browser predefinito e aprirà la versione come pagina Web della Cmap attiva (che rimarrà aperta sotto la pagina web). In alternativa si può selezionare il lungo indirizzo trascinando il mouse su di esso, quindi utilizzare la combinazione rapida di tasti Ctrl+C per copiarlo e incollarlo nella barra degli indirizzi del browser preferito.
Per condividere la pagina web della mappa si può incollarne l'indirizzo, copiato dalla base della mappa o dalla finestra del browser, in un messaggio e-mail o in un qualsiasi documento in cui sia importante memorizzare l'indirizzo della mappa nella rete.
Tale indirizzo non sarà modificato in caso di trascinamento della mappa in altra cartella, nel caso di modifiche al titolo, al contenuto, o ad altre proprietà della mappa.
Partendo dall'indirizzo web della mappa è possibile navigare nella mappa stessa e in tutti i collegamenti che in essa sono stati precedentemente creati, ma non è possibile navigare nella cartella in cui la mappa stessa è contenuta, nelle cartelle di livello superiore e nelle sottocartelle. Per rendere possibile tale navigazione occorre rintracciare l'indirizzo web della cartella della mappa, all'interno del server di Cmap. Per farlo tramite browser, partire dalla pagina http://dop2.ihmc.us o http://capella.ihmc.us, nella quale sono registrati i Server di Cmap.
Una volta rintracciata la pagina web della cartella della mappa, in cui sarà visibile anche il collegamento alla mappa stessa e alle altre risorse, si potrà copiare il suo indirizzo web dalla barra degli indirizzi e utilizzarlo per creare connessioni ad esso o comunicarlo ad altri utenti.
I contenuti delle cartelle saranno visibili da internet solo se all'utente anonimo è permessa la visualizzazione (vedere la voce relativa ai permessi di questa guida). Altrimenti verrà richiesta l'autenticazione.
Per CmapServer a partire dalla versione 5.0 è possibile individuare l'indirizzo internet della pagina di una cartella o di una risorsa con una procedura più semplice, consistente nel digitare il percorso nel seguente modo:
http://NomeServer/NomeCartella/NomeSottocartella/NomeRisorsa...
Ad esempio, per raggiungere il server IHMC Public Cmaps (2), cartella 2WMAPS sottocartella ATOM si digita nella barra del del browser l'indirizzo:
http://cmapspublic2.ihmc.us/2WMAPS/ATOM/
mentre per raggiungere da browser la mappa concettuale PROJECT contenuta nella stessa cartella, il percorso completo sarà:
http://cmapspublic2.ihmc.us/2WMAPS/ATOM/PROJECT.cmap
(le pagine e i file delle Cmap hanno l'estensione .cmap)
I nomi di alcuni server pubblici sono i seguenti:
http://cmapspublic.ihmc.us (corrisponde a IHMC Public Cmaps)
http://cmapspublic2.ihmc.us (corrisponde a IHMC Public CMaps (2) )
http://cmapspublic3.ihmc.us (corrisponde a IHMC Public Cmaps (3) ).
NOTA BENE! Occorrerà chiudere e lanciare di nuovo CmapTools per attivare il cambiamento di lingua.
Dalla finestra Viste:
Cliccare su Modifica, quindi su Preferenze...
Nella parte bassa della scheda Generale appariranno le informazioni sulla Lingua.
Scegliere la lingua preferita dal menu a cascata, cliccare OK nella finestrella che informa che la nuova lingua sarà attivata al riavvio, quindi chiudere e riavviare CmapTools.
Il cambiamento di lingua ha effetto sula maggior parte dei comandi di CmapTools e dei testi nelle finestre attive, sulla lingua del controllo ortografico, ma NON ne ha alcuno sui contenuti delle mappe concettuali.
Da una Cmap aperta:
Può capitare di dover modificare alcune linee di connessione quando alle proposizioni di una mappa si aggiungono altri elementi. Altre tecniche per aggiungere concetti alle proposizioni esistenti sono descritte alle sezioni della guida: Creare una Proposizione da un Concetto e Creare una Proposizione da un Concetto preesistente.
Selezionare un concetto o una frase legame e cliccare col tasto sinistro sulle frecce per ottenere una linea con freccia trascinabile tramite il puntatore del mouse.
Trascinare la linea con la freccia su un concetto per connetterlo al nodo di partenza. La linea di collegamento apparirà posizionata sotto agli altri oggetti.
Cliccare col tasto destro la linea che deve essere curvata. Selezionare Formato Linea... dal menu che appare.
Si aprirà la scheda di dialogo Linea della finestra Stili. Cliccare col sinistro sul pulsante Forma per far apparire le diverse opzioni di curvatura disponibili. Nel nostro esempio sceglieremo l'opzione "Traccia linea Bezier a 4 punti di snodo", per dare una fine curvatura alla linea.
Ritornando alla mappa si noterà una piccola casella bianca al centro della linea selezionata e da curvare. Questo quadratino consiste in realtà di due punti maniglia, sovrapposti, che possono essere spostati col puntatore del mouse nella posizione desiderata, determinando diverse forme di curvatura.
Ora trascinare l'altra maniglia per completare la curvatura.
Una volta adattata la curvatura basta cliccare su una porzione libera della mappa per impostare la curva.
Per curvare una linea di collegamento utilizzando una triangolazione regolabile, selezionare la linea stessa e cliccare sul bottone "Traccia linea di Bezier con 3 punti di snodo":
Si formerà una singola maniglia al centro della linea di collegamento che, tramite il tasto sinistro, potrà essere trascinata nella posizione desiderata. Una volta aggiustata la curvatura basterà cliccare su una qualsiasi porzione libera della mappa per impostare la curva.
il pulsante Traccia curve Spline consentirà la creazione di una curva spostando direttamente la maniglia che in questo caso farà parte della stessa linea di connessione.
Col tasto sinistro cliccare e trascinare la maniglia fino alla posizione desiderata, quindi cliccare in una posizione libera della mappa per accettare la curva ottenuta.
Per creazione di linee spezzate, o vettori, dopo aver selezionato la linea cliccare col sinistro sul pulsante Crea Vettori nella finestra "Stili" .
Quindi, col tasto sinistro, cliccare e trascinare il punto centrale esternamente, verso una posizione desiderata. Infine cliccare col tasto sinistro in una posizione libera della mappa per accettare la linea spezzata ottenuta.
Per ottenere due maniglie scegliere prima il pulsante "Traccia linea di Bezier a 4 punti di snodo" e poi, sempre sulla linea selezionata, scegliere Crea Vettori. Da una Cmap aperta:
Si possono aggiungere altri punti di controllo ad una connessione non rettilinea cliccando col destro e selezionando Aggiungi Maniglia dal menu che appare.
L'aggiunta di ulteriori snodi alle linee di connessione permetterà un controllo più accurato della loro forma.
S possono curvare le linee di connessione in svariati modi tramite l'aggiunta di punti di controllo addizionali e utilizzando l'opzione Traccia curva Spline, dalla scheda di dialogo Linea della finestra "Stili".
Il pulsante Spessore Linea agisce sulla linea selezionata permettendo la scelta dello spessore.
Osservando la mappa dopo il clic si noterà che lo spessore della linea è stato cambiato.
Lo spessore predefinito, di un punto, potrà essere reimpostato agendo sul pulsante Spessore Linea dopo la modifica.
Dalla finestra "Stili":
Il bottone Stile Linea, dalla finestra "Stili", permetterà di impostare per la linea di connessione selezionata uno stile diverso: tratteggio a punti e/o linee. L'impostazione predefinita dello stile è la linea continua, che potrà essere ripristinata agendo sullo stesso pulsante.
La visualizzazione della mappa permetterà di controllare l'effetto del cambiamento di stile prescelto.
Da una Cmap aperta:
è possibile modificare il colore di tutti gli oggetti di una Cmap, ad eccezione dell'icona del gruppo di collegamenti alle risorse, (descritta nella sezione della guida: Trascinare Risorse). Per cambiare il colore di una linea di connessione, selezionarla cliccando col tasto destro, quindi cliccare Formato Linea... col sinistro dal menu che appare. (Notare che una linea di collegamento può avere una forma diversa da un segmento rettilineo. Maggiori informazioni sui diversi tipi di linee di connessione possono essere trovati nella sezione della guida Modificare Linee di connessione.)
Si aprirà la scheda di dialogo Linea della finestra "Stili". Passando il mouse sopra al pulsante Colore si provocherà l'apertura di un riquadro che indica il tipo di oggetto su cui agirà il cambiamento di colore.
Cliccando col tasto sinistro lo stesso pulsante Colore si otterrà invece una tavolozza di colori comuni selezionabili col mouse. Nessuno provocherà il cambiamento al colore trasparente. Cliccare su Altri Colori... per scegliere un particolare colore non compreso nella tavolozza.
Dalla finestra "Altri Colori" si può aprire la scheda di dialogo Colori campione dove è possibile prelevare un colore da una tavolozza espansa. Il colore attualmente n uso appare nel pannello di Anteprima. I colori del pannello precedentemente usati e selezionabili si trovano sulla destra, sotto l'intestazione Recent:.
Un clic col sinistro sul tabulatore HSB nella parte alta della finestra consente di esplorare altre opzioni per la scelta del colore.
Dalla finestra HSB aperta sarà possibile selezionare i colori attraverso la scelta del tono (H) della Saturazione e della luminosità (B). Per far ciò è possibile spostare l'indicatore scorrevole lungo la barra verticale, cliccare in un punto della sfumatura del riquadro grande, oppure impostare i valori numerici di H, S e B nei rispettivi riquadri, o utilizzare una combinazione di azioni. Nella parte bassa saranno mostrati i corrispondenti valori RGB (Rosso, Verde e Blu). Per modificare direttamente e più finemente tali valori occorre però aprire la scheda RGB.
La scheda di dialogo RGB permette la scelta del colore attraverso l'aggiustamento della terna di valori di Rosso (R), Verde (G) e Blu (B), facendo scorrere i cursori orizzontali, gli indicatori numerici o tramite combinazioni di tali azioni. Una volta scelto il colore (visibile dal pannello di Anteprima), cliccare col sinistro il bottone OK e infine riscontrare il cambiamento dell'oggetto della mappa.
Tornando alla mappa si noterà che gli oggetti selezionati avranno assunto il colore scelto. Si può assegnare il colore scelto anche ad altri oggetti della Cmap.
è possibile cambiare in una sola azione il colore ad oggetti multipli della mappa. Un modo per selezionare oggetti adiacenti della mappa consiste nel cliccare vicino ad essi e trascinare il puntatore col tasto sinistro premuto, espandendo così un rettangolo di selezione sufficientemente grande da abbracciare tali oggetti. Per selezionare più oggetti distanti occorre invece mantenere premuto il tasto Ctrl e cliccare ad uno ad uno tutti gli oggetti adiacenti e non che si vuol includere nella selezione. (Alla sezione della guida Fondere e Nidificare i Nodi sono descritte modalità alternative di selezione degli oggetti delle Cmap).
Cliccando col tasto destro su un oggetto qualunque della selezione multipla si ottiene un menu su cui si clicca Formato dello stile... Si aprirà un sotto-menu da cui scegliere, ancora col tasto sinistro, un tipo di oggetto che meglio rappresenta la selezione multipla (nel caso, ad esempio, si siano selezionate solo linee di connessione, la scelta corretta sarebbe il comando Formato Linea... Per modificare qualunque altro gruppo di oggetti, inclusi gruppi misti, con una varietà di oggetti della Cmap, selezionare Oggetto...)
La finestra "Stili" si aprirà sulla scheda Linea o sulla scheda Oggetto, a seconda del sotto-menu scelto. Una volta cliccato col sinistro il pulsante Colore, controllare la presenza di Colori Personalizzati. Cliccando col tasto sinistro un colore della tavolozza si modificheranno i colori di tutti gli oggetti selezionati.
Ritornando alla mappa tutti gli oggetti appartenenti al gruppo selezionato assumeranno il colore prescelto.
Per modificare il colore di un singolo concetto, selezionarlo con un clic del tasto destro, quindi cliccare col sinistro su Formato dello stile. Si ottiene un sotto-menu da cui si sceglie Oggetto... col tasto sinistro..
Si aprirà la finestra "Stili" con la scheda Oggetto in primo piano. Passando col mouse sopra al bottone Colore si forma un riquadro che indica quale porzione del concetto sarà influenzata dal cambiamento di colore.
Quando si clicca col sinistro sul pulsante Colore, si possono notare colori addizionali sotto l'intestazione Colori Personalizzati precedentemente creati, ma non utilizzati per il concetto selezionato. In questo modo, se si vuole annullare un cambiamento di colore del concetto, si può sempre cliccare sul colore personalizzato opportuno e ripristinare il colore pre-assegnato.
Per lo sfondo di un concetto si hanno a disposizione diverse possibilità: il pulsante Nessuno, la tavolozza dei colori base, gli eventuali Colori Personalizati... o cliccare su Altri Colori...
Tornando alla mappa si constaterà che il concetto selezionato ha assunto il colore scelto.
Per cambiare il colore del testo, cliccare col tasto destro un concetto, una frase legame o una selezione multipla di oggetti, quindi cliccare col sinistro Formato dello Stile. Dal sotto-menu scegliere invece la voce Carattere...
Si aprirà la finestra "Stili" con la scheda dialogo del Carattere in evidenza. Cliccando col sinistro sul pulsante Colore Testo si avrà la possibilità di scegliere colori.
Dopo aver selezionato un colore, ritornare alla Cmap per visualizzare il testo selezionato con i colori cambiati.
è possibile anche modificare il colore di una parte di testo, come una o più parole o anche una singola lettera. In tal caso occorre selezionare la porzione di testo da modificare, all'interno del nodo (non sono possibili selezioni multiple).
A questo punto si apre la finestra "Stili" dalla barra dei comandi (Finestra > Mostra Stili, oppure con la combinazione di tasti Ctrl T); quindi dalla finestra "Stili" si clicca sulla tabella di dialogo Carattere e si prosegue come indicato nella prima parte di questa sezione.
Da una Cmap aperta:
To change the background color of a Cmap, select a concept or linking phrase by right-clicking it, then left-click Format Style. From the sub-menu, left-click the Cmap... menu item.
Per modificare il colore di sfondo di tutta la mappa, selezionare qualsiasi elemento della mappa col tasto destro, scegliere Formato dello stile. Quindi dal sotto-menu cliccare col tasto sinistro la voce Cmap...
La finestra "Stili" si aprirà con la scheda dialogo Cmap in primo piano. Cliccare col tasto sinistro del mouse sul pulsante Colore (Imposta colore di sfondo), il che permetterà di scegliere un colore per lo sfondo.
Dopo aver operato la selezione del colore, tornando alla mappa si visualizzerà il nuovo colore di sfondo.
Da una Cmap aperta:
Per cambiare il tipo di carattere (font) e le dimensioni del testo, selezionare i concetti e le frasi legame, oppure la porzione di testo (singolo carattere, parola o gruppo di parole), a cui si vuole applicare il cambiamento (Le sezioni della guida e Cambiare i Colori e Fondere e Nidificare i Nodi illustrano varie modalità per effettuare selezioni multiple di oggetti della mappa).
Aprire la finestra "Stili" (dalla barra dei comandi: Finestra > Mostra Stili, oppure con la combinazione di tasti Ctrl+T) e da tale finestra cliccare su Carattere per portare in primo piano la relativa scheda di dialogo.
Dalla scheda di dialogo del Carattere si possono scegliere diversi nomi e dimensioni per il Font, tramite le finestre a scorrimento poste in alto, sotto l'intestazione Nome & Dimensioni.
Si può evidenziare il testo selezionato tramite i bottoni del grassetto (b), del corsivo (i ) e/o del sottolineato (u) posti sotto l'intestazione Stile e Colore.
Osservando la mappa si riscontrerà l'effetto dei cambiamenti di formato applicati al testo selezionato.
Per cambiare le dimensioni del margine tra il testo e il bordo del riquadro si selezionano prima i concetti su cui applicare la modifica.
Quindi, dalla tabella Carattere della finestra "Stili", si inserisce un numero intero e positivo nella casella Margine (diverso dal valore preimpostato).
Visualizzando ora la mappa si osserverà come la distanza tra il testo e il bordo del riquadro è stata modificata.
Il valore numerico impostato blocca la dimensione minima possibile per il margine. A partire da tale ampiezza minima è però possibile espandere la dimensione del margine, anche differentemente in verticale e in orizzontale, semplicemente trascinando col mouse le due freccette che si formano nell'angolo in basso a destra quando si seleziona il nodo.
è possibile posizionare un testo in una qualsiasi posizione all'interno del riquadro, per mezzo di una combinazione di strumenti. Come esempio si inizierà illustrando le azioni possibili su un concetto contenente un'immagine di sfondo (descritta nella sezione della guida Modificare Sfondi)
Aprire la finestra "Stili" con la scheda Carattere in primo piano.
Quando si usa un concetto con un'immagine di sfondo il margine dovrebbe essere impostato al valore 0 e il testo, se formato da più parole, dovrebbe essere distribuito su più righe per avere dimensioni inferiori a quelle dell'immagine. Ciò farà sì che il colore di base del nodo non sporga oltre l'immagine di sfondo. Per spostare il testo a una specifica distanza dall''estremità bassa (o alta) del riquadro, occorre innanzitutto posizionare In Basso (o In Alto) il testo, cliccando il pulsante opportuno di Allineamento Testo nella finestra Stili Carattere. Quindi si può incrementare gradualmente il valore del margine fino a raggiungere la posizione desiderata verso il centro del nodo. Analogamente, dopo aver spostato il testo a sinistra (o a destra) con i bottoni Sinistra (o Destra) della stessa sezione, si potrà muovere il testo orizzontalmente verso il centro del nodo tramite incremento graduale del valore del margine.
Le seguenti immagini mostrano l'azione dei bottoni di allineamento orizzontale del testo a Sinistra, Centrato e Destra.
Le seguenti immagini mostrano l'azione dei bottoni di allineamento verticale: In Alto, Al Centro e In Basso, sul testo di un concetto.
Le seguenti immagini mostrano come ottenere lo spostamento del testo dalla posizione in alto a destra verso il centro del nodo, incrementando il valore di margine.
per modificare il formato maiuscolo/minuscolo del testo e delle iniziali, una volta selezionati i nodi su cui agire (l'azione non è possibile su una parte di un testo), si seleziona l'opzione Modifica Maiusc/minusc dal comando Formato della barra comandi della Cmap, ottenendo un menu che permette la scelta tra quattro diverse impostazioni.
L'illustrazione sottostante mostra l'effetto del formato minuscole.
MAIUSCOLO converte invece tutti i caratteri della selezione nel formato maiuscolo.
Formato Frase normale può essere utilizzato nei nodi contenenti più parole per far sì che solo la prima di esse inizi con la maiuscola.
Formato Titolo fa sì che la prima lettera di ciascuna parola del testo sia resa maiuscola.
Dalla scheda Carattere della finestra "Stili" è possibile disporre di un insieme di caratteri matematici aggiuntivi. Cliccando la freccetta a sinistra dell'intestazione Set Caratteri Matematici, la freccetta stessa si orienterà verso il basso, e si aprirà una nuova tabella di gruppi di caratteri.
Per rendere attivi e inseribili gli stessi caratteri occorre prima spostare il cursore di testo all'interno di un nodo (concetto o frase legame), secondo la procedura seguente:
Col primo clic del sinistro si seleziona il nodo. Con un doppio clic sul testo si seleziona l'intero blocco di testo. Con un ulteriore clic si attiva il cursore lampeggiante nella posizione in cui si vuole inserire il carattere speciale.
Da questa posizione si può anche selezionare per trascinamento una porzione di testo qualsiasi. Il carattere speciale, scelto dai gruppi della tabella, sarà aggiunto al punto di inserimento o andrà a sostituire i caratteri selezionati.
Le lettere dell'alfabeto greco sono ottenibili anche da tastiera come caratteri del font Symbol e, come questi, sono modificabili nel formato Maiuscolo/minuscole.
Se si introducono i caratteri "Math Cad" per costruire sommatorie, frazioni, radici, potenze, pedici, ecc., il cursore potrà essere facilmente spostato tra i vari campi con i tasti freccia. Poiché in alcuni casi tali campi sono molto piccoli, per riconoscere meglio la posizione del cursore è consigliabile impostare una visualizzazione più ingrandita della CMap (azione che non influirà sulle dimensioni effettive dei caratteri), oppure aumentare la dimensione del font (ottenendo testo e formule effettivamente più grandi).
Altri caratteri non previsti da CmapTools possono essere reperiti e inseriti nel testo tramite la funzione mappa caratteri delle utilità di sistema.
Da una Cmap aperta:
con le frecce è possibile modificare l'evidenziazione direzionale nelle proposizioni. Per cambiare le impostazioni relative alla visualizzazioni delle frecce, si inizia col selezionare la (le) proposizione(i). Quindi si clicca sulla selezione col tasto destro e si passa su Formato dello stile e poi, nel sotto-menù, si clicca Formato Linea... col tasto sinistro. (Si può anche modificare la rappresentazione di singole linee, restringendo la selezione alle sole linee che si vuol modificare. La sezione della guida Cambiare i Coloriillustra i modi alternativi per selezionare gli oggetti della Cmap, incluse le linee di connessione).
Il primo concetto, da cui si deriva una proposizione, è inizialmente riconosciuto da CmapTools come concetto radice o generatore. Per ottenere che la(le) frase(i) legame legata(e) al concetto radice puntino al (ai) concetto(i) derivato(i), cliccare col sinistro sul pulsante sotto indicato, nel settore Punte delle Frecce.
Osservando la mappa si constaterà che tutte le linee di connessione selezionate e modificate si doteranno di una freccia che dalla frase legame punta ai concetti derivati.
Se si costruiscono proposizioni con prevalenza di diramazioni dall'alto verso il basso, è possibile richiedere che si formino le frecce solo verso quei concetti derivati che si trovano in posizioni laterali o più in alto rispetto alla frase legame. Per creare questo tipo di frecce cliccare sul bottone sotto Punte delle Frecce come di seguito illustrato.
Una volta attivata questa impostazione, le linee di connessione selezionate avranno frecce solo per le direzioni di lettura verso l'alto o laterali. La posizione verticale del concetto radice non influisce invece sulla visualizzazione delle frecce.
Dalla finestra "Stili"
è possibile forzare la presenza di frecce sia alle linee di connessione del concetto radice alla frase legame, sia da questa al concetto derivato, cliccando il bottone sotto indicato. Il risultato è mostrato nell'immagine di destra.
Dalla finestra "Stili":
Si può impedire la visualizzazione di tutte le frecce per le linee di collegamento selezionate, cliccando il bottone sotto indicato con il risultato accanto.
Evidentemente l'eliminazione forzata di tutte le frecce va usata solo quando non generi ambiguità nella lettura della Cmap. Da una Cmap aperta:
L'ordine con cui sono creati i concetti nel costruire le proposizioni influisce sulla direzione della linea di connessione (riconosciuta da CmapTools anche in assenza di frecce). Una direzione errata dal punto di vista logico può essere invertita selezionandola e cliccando col tasto destro, quindi scegliendo Formato Linea... dal sotto-menu di Formato dello Stile. (Alternativamente si può scegliere Edit dalla barra dei comandi, quindi l'opzione Inverti la Direzione della Connessione.)
La finestra "Stili" si aprirà alla tabella Linea. Cliccando col tasto sinistro sul pulsante Inverti (sotto l'intestazione Direzione Connessione) si invertirà la direzione di puntamento della freccia.
Osservando la mappa si riscontra che le proposizioni che erano illogiche (a causa della direzione errata delle frecce) sono ora più sensate.
Alcune relazioni tra concetti sono veicolate in modo più chiaro tramite soluzioni comunicative visuali non-standard. Per esempio, una mappa concettuale può illustrare la relazione di simbiosi che esiste all'interno di un dato sistema. In tal caso potrebbe essere appropriato utilizzare frecce a due punte per rappresentare il carattere bidirezionale della relazione. Per creare questo tipo di connessione sulle linee selezionate, cliccare col tasto sinistro il bottone di seguito illustrato, alla voce Direzione Connessione, con risultato mostrato accanto:
Nell'esempio si sono escluse le frasi legame. è possibile creare in tutti i casi connessioni dirette tra concetti, senza frasi legame, avendo l'accortezza di mantenere premuto il tasto maiuscole quando si crea per trascinamento la connessione tra concetto generatore e concetto derivato, fino a quando non si sia rilasciato il mouse.
Si può ripristinare il puntamento della freccia in un'unica direzione cliccando col sinistro sul pulsante "unidirezionale" di seguito illustrato, sotto Direzione Connessione.
Da una Cmap aperta:
Si può introdurre un livello di maggiore dettaglio su un argomento, senza appesantire la mappa, condensando parti della Cmap come nodi nidificati. Tali raggruppamenti sono utili per inserire informazioni aggiuntive, facilmente accessibili tramite un clic su un concetto espandibile. Per creare un nodo nidificato si inizia con un clic del destro sulla selezione di almeno due oggetti della Cmap che si vuole raggruppare (si possono anche selezionare tutti gli oggetti della mappa cliccando su Ctrl+a). Quindi si seleziona Nodo Nidificato... dal menu a scomparsa e Crea dal relativo sotto-menu.
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Si forma un nuovo nodo che circonda o nidifica il gruppo di oggetti della mappa selezionato. Il nodo nidificato è inizialmente visualizzato in modalità espansa, inclusiva di tutti gli elementi raggruppati, e con una casella a due frecce sul lato destro.
Il nodo nidificato può ora essere chiuso nascondendo le informazioni dettagliate che contiene. Per ottenere questo risultato si può cliccare col destro su una porzione libera e scegliendo Espandi dal sotto-menu Nodo Nidificato per togliere il segno di spunta. (Si può tornare alla modalità espansa ri-applicando il segno di spunta ad Espandi, con la stessa modalità). Più semplicemente basta un clic sulla casella a destra del nodo.
Il risultato sarà un nodo con dei punti interrogativi, dove poter scrivere un termine generale, come si farebbe per un normale concetto. Il nodo nidificato si trova in tal caso nella modalità condensata, riconoscibile dalla presenza della casella a destra.
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Gli oggetti posti all'interno dei nodi nidificati possono essere spostati e modificati così come si farebbe se fossero disposti semplicemente nella Cmap principale. Per individuare oggetti della CMap eventualmente coperti da un nodo nidificato nella modalità espansa, basta riportare tale nodo nella modalità condensata.
Per incorporare altri elementi della mappa principale in un nodo nidificato è sufficiente trascinare questi all'interno del nodo (sia in modalità espansa che condensata) e rilasciarveli, sempre mantenendo premuto il tasto maiuscole.
è importante rilevare che un concetto o una frase legame non può far parte contemporaneamente di due nidificazioni distinte. Pertanto se si sposta un concetto appartenente a un gruppo in un altro gruppo - tenendo il tasto maiuscole premuto - il concetto spostato non apparterrà più alla nidificazione originale, ma solo a quella in cui è stato trasportato. Se uno o più concetti sono necessari in due diverse nidificazioni, essi possono essere condivisi escludendoli da entrambe, come mostrato nella seguente voce Escludi dal Gruppo. In alternativa è possibile fondere le due nidificazioni in una unica, comprendente i concetti condivisi (voce Fondere Nodi Nidificati) o creare una nidificazione di ordine superiore, con la medesima procedura descritta in Creare Nodi Nidificati, all'inizio di questa sezione.
Quando tutti i nodi si trovano in modalità condensata si ottiene una visualizzazione più chiara delle principali idee della Cmap.
Così come è possibile annettere un elemento esterno a un nodo nidificato, trascinandovelo mentre si mantiene premuto il tasto maiuscole, allo stesso modo è possibile estrarre uno o più oggetti della nidificazione trascinandoli fuori da questa con il tasto maiuscole premuto. In alternativa è possibile selezionare gli elementi che si vuole escludere, cliccare la selezione col destro e poi col sinistro su Escludi selezione dal gruppo.
Nel nodo nidificato resteranno solo quegli oggetti che non si è scelto di escludere. Contrariamente a quanto avviene rimuovendo del tutto i concetti col tasto Canc, l'azione di esclusione dalla nidificazione mantiene comunque intatte le proposizioni preservando, in particolare, le frasi legame.
Si possono svincolare e restituire tutti gli elementi di uno o più nodi nidificati alla mappa principale, cliccando sulla loro selezione col tasto destro e selezionando Annulla Nidificazioni dal sotto-menu di Nodo Nidificato.
In questo modo tutto il contenuto dei nodi nidificati verrà estratto e restituito alla mappa principale, mentre le etichette dei precedenti nodi nidificati rimarranno all'interno di nodi concettuali normali (potrà essere necessario spostare o eliminare questi ultimi per visualizzare correttamente gli elementi che prima facevano parte dei raggruppamenti).
Da una Cmap selezionata del tutto o parzialmente:
Se la selezione contiene ripetizioni, si possono fondere i contenuti dei nodi normali in essa ripetuti (più concetti o frasi legame aventi esattamente la stessa etichetta) e/o dei nodi nidificati aventi la stessa etichetta in modalità condensata.
L'operazione di fusione eliminerà tali ripetizioni mantenendo tutte le proposizioni differenti, purché sia selezionata tutta la porzione di mappa alla quale sono legati i nodi ripetuti, come nella sequenza di seguito illustrata.
1. si seleziona la parte di Cmap che contiene le ripetizioni di concetti e frasi legame, o tutta la Cmap.
Notare la presenza di due frasi legame e di due concetti ripetuti (non sono rilevanti differenze nelle maiuscole/minuscole o di altri formati).
2. si predispongono le frecce su tutte le linee di connessione, poiché dopo il riarrangiamento alcune di tali linee potrebbero avere direzioni imprevedibili.
3. Cliccando col tasto destro sulla selezione si sceglie Fondere i Nodi... e si clicca tale opzione col sinistro.
Si ottiene l'apertura della finestra Opzioni per la Fusione, dove si sceglie se fondere eliminare concetti ripetuti, frasi legame ripetute o, come in questo caso, entrambi i tipi di nodo. Togliendo la spunta da "Fondi solo se..." si avrebbe l'effetto di mantenere solo i termini ripetuti e di eliminare dalla selezione tutti quelli che non sono ripetuti. Pertanto, se interessa semplicemente eliminare le ripetizioni, salvaguardando il resto, occorre lasciare il segno di spunta in Fondi solo se..., come nell'esempio seguente.
4. Cliccando su OK si ottiene la mappa riarrangiata e priva di ripetizioni.
5. con qualche spostamento si ridispongono le proposizioni della Cmap secondo la convenzione dall'alto verso il basso, quindi si eliminano le frecce superflue dalla finestra Stili Linea:
ottenendo il seguente risultato finale (la funzione Disposizione automatica permette di sistemare la Cmap in modo automatico)
La fusione dei nodi nidificati non ha generalmente lo scopo di eliminare ripetizioni, quanto piuttosto quello di condensare due nidificazioni in una. Per fondere più nodi nidificati in uno solo, cliccare col destro una selezione comprendente due o più nodi nidificati, quindi cliccare col sinistro su Fondere i Nodi.
Dalla finestra "Opzioni per la Fusione" che si apre:
è possibile decidere in che modo far combinare gli oggetti selezionati nei nodi nidificati. Se la selezione non comprende frasi legame, la casella Frasi Legame rimarrà inattiva (come nel presente esempio).
Scegliendo l'opzione Fondi solo se c'è corrispondenza tra le etichette dei nodi si restringerà la fusione ai soli nodi nidificati che hanno la stessa etichetta (nella modalità condensata). Scegliendo questa opzione, se la selezione non comprende almeno due nodi nidificati con la stessa identica etichetta, non sarà possibile dar luogo ad alcuna fusione (bottone OK non attivo). Evidentemente tale etichetta comune, relativa a un concetto più inclusivo o generale, può essere assegnata prima di compiere l'azione di fusione. In presenza di almeno due etichette di nidificazione identiche si otterrà come risultato la fusione in un'unica nidificazione dei soli raggruppamenti aventi lo stesso nome.
Se l'opzione Fondi solo se c'è corrispondenza tra le etichette dei nodi non è spuntata si avrà un messaggio, nella finestra "Opzioni per la Fusione", che indicherà l'effetto dell'azione di fusione: Le nidificazioni selezionati saranno tutte fuse, anche qualora le loro etichette non combacino. Cliccando su OK si otterrà un singolo nodo nidificato comprendente tutti quelli precedentemente selezionati e che sarà etichettato col termine della nidificazione più recente.
è importante osservare che l'azione di creazione di un nodo nidificato può agire anche su un gruppo di nidificazioni, creando una struttura nidificata di livello superiore (etichettabile con un termine più generale), ma il risultato non corrisponde con quello della fusione, poiché la nidificazione a livello superiore preserva i nodi nidificati di livello inferiore, mentre la fusione condensa tutte le nidificazioni in una.
Questo esempio mostra due livelli di nidificazione, dove quello più inclusivo ha lo sfondo arancione.
Da una Cmap aperta:
è possibile applicare un'immagine come sfondo di una Cmap, cliccando su una porzione libera col tasto destro e selezionando Aggiungi Sfondo.
Si apre la finestra "Seleziona Sfondo", che dà la possibilità di ricercare l'immagine da inserire come sfondo. Cliccando su OK col tasto sinistro si imposterà l'immagine scelta come sfondo della Cmap attiva.
Rivedendo la Cmap, l'immagine selezionata sarà visualizzata come sfondo.
Si può far apparire un'immagine come sfondo di un nodo (concetto o frase legame), cliccando sul nodo con il tasto destro, quindi scegliendo Oggetto... dal sotto-menu Formato dello Stile.
La finestra "Stili" si aprirà con la scheda Oggetto in primo piano.
Si prosegue cliccando col sinistro sul pulsante Seleziona o Modifica Sfondo. Si aprirà la finestra "Seleziona Sfondo" da cui si potrà ricercare un'immagine. Cliccando col sinistro su OK da questa finestra si imposterà l'immagine scelta come sfondo del concetto selezionato.
Il risultato nella Cmap sarà di questo genere:
Da una Cmap aperta:
Per "stile" si intende l'insieme di impostazioni del formato assegnate, dalla finestra Stili, al testo, ai rettangoli dei concetti e delle frasi legame, i colori e gli sfondi, alle linee di contorno dei nodi e delle linee di connessione, nonché allo sfondo della mappa stessa. Il testo MAIUSCOLO/minuscolo e l'impostazione della disposizione automatica non sono parte integrante dello stile.
Si possono salvare le impostazioni di stile correntemente usate creando un file di stile personalizzato. Il foglio di stile salvato come file può essere applicato ad altre mappe, garantendo semplicità e uniformità.
Per iniziare a personalizzare gli stili, aprire una o più Cmap contenenti oggetti con gli stili che si vogliono salvare. Una volta completata la selezione di tali oggetti cliccare su di essa col destro, quindi cliccare col sinistro Oggetto... dal sotto-menu Formato dello Stile.
La finestra "Stili" aprirà la scheda Oggetto in primo piano. Per dare un nome allo stile usato per gli oggetti selezionati della (o delle) Cmap, cliccare col tasto sinistro la freccia nella parte bassa a sinistra della finestra "Stili".
SI aprirà la parte bassa della finestra "Stili", chiamata Stili con Nome, con la lista degli stili attualmente disponibili. Inizialmente (quando si apre una nuova Cmap) il programma utilizza sempre lo stile Predefinito (come di seguito illustrato). Per aggiungere un nuovo stile, che rispecchi la selezione corrente di oggetti, cliccare col tasto sinistro sul pulsante Nuovo Stile, in basso.
Si aprirà la finestra "Nuovo Stile" nella quale scrivere il nome del nuovo stile. è possibile includere/escludere dalle impostazioni dello stile immagini e/o colori di sfondo, presenti sia nella Cmap, sia nei nodi, nel nuovo stile. Cliccare OK col tasto sinistro per accettare le impostazioni del nuovo stile.
Ora il nome dello stile apparirà nella lista sotto Stili con Nome e sarà salvato insieme alla Cmap. Lo stile sarà ancora elencato e attivo alla prossima riapertura della Cmap in cui è stato creato, ma non come file indipendente e utilizzabile per altre Cmap. Per salvare lo stile come file distinto, in Locale o Condiviso in Rete, occorre innanzitutto selezionare il nome dello stile cliccando su di esso col tasto sinistro, quindi cliccare nuovamente col sinistro su Salva, in fondo alla finestra "Stili".
Si aprirà la finestra "Salva come...", dalla quale sarà possibile salvare il Foglio di Stile sia in Locale, sia Condiviso in Rete, cliccando su Salva.
Ora il foglio di stile appare come un nuovo file nella finestra "Viste - CmapTools"
Lo stile creato e salvato come file autonomo sarà applicabile lavorando su altre Cmap, o su nuove Cmap. Per farlo basterà aprire la finestra Stili (per esempio da Finestra > Mostra Stili, dal menu comandi della Cmap, oppure tramite la combinazione di tasti Ctrl+T), cliccare nella freccia in basso a sinistra per ottenere la visualizzazione completa, e cliccare sul pulsante Apri che si trova all'estremità bassa della finestra stili, sotto alla lista degli Stili con Nome.
Si apre la finestra Stili Selezionati, dalla quale si sfogliano le cartelle in Locale o tra le risorse Condivise in Rete fino a individuare il foglio di stile desiderato e precedentemente salvato. A questo punto, cliccando su OK, il foglio di stile sarà messo in elenco tra gli stili utilizzabili nella Cmap.
Per applicare lo stile recuperato esistono due opzioni:
a) applicazione a tutta la mappa: si ottiene deselezionando completamente la Cmap e cliccando sul nome dello stile nella lista di Stili con Nome nella finestra Stili. In questo caso lo stile selezionato sarà applicato a tutta la CMap e anche agli elementi che saranno aggiunti in seguito.
b) applicazione alla selezione: si ottiene selezionando la parte di mappa (o l'intera Cmap, con Ctrl+A)a cui si vuol applicare lo stile importato, quindi cliccando sullo stesso nome dello stile col tasto sinistro. In questo caso lo stile non sarà applicato anche agli elementi aggiunti successivamente.
Quando interessa assegnare uno stile omogeneo soltanto a pochi nodi, senza disporre del foglio di stile, ma disponendo di almeno un elemento col formato desiderato (anche in una CMap diversa) si può semplicemente selezionare il nodo o il gruppo di nodi e linee aventi il iformato da copiare, cliccare col tasto destro la selezione e poi col tasto sinistro su Copia Stile, quindi selezionare gli elementi da uniformare, cliccare la selezione di destinazione col destro e scegliere Incolla Stile col tasto sinistro.
Queste due semplici operazioni di Copia Stile - Incolla Stile sono illustrate nel seguente esempio.
con questo risultato:
Notare che la linea di connessione tra "hanno" e "Radici" non è stata modificata perché non era compresa nella selezione di destinazione.
Da due Cmap aperte :
Si possono costruire proposizoni "ponte" tra diverse Cmap salvate sia in Locale che Condivise in Rete. In tali proposizioni un concetto della Cmap "A" sarà unito a un altro concetto che si trova nella Cmap "B", tramite una relazione navigabile che permette di seguire la lettura tra le Cmap "A" e "B".
Si inizia aprendo e posizionando le due Cmap in modo tale che non ci siano problemi di sovrapposizione.
Due o più Cmap possono collegate ad una terza e tra loro allo stesso modo in cui diversi concetti possono essere uniti all'interno della stessa Cmap. Cliccare col tasto sinistro sulle freccette del rettangolino sopra al concetto della Cmap "A" (a destra nell'esempio) e trascinare la linea di collegamento fino alla posizione desiderata della CMap "B" (in un'area libera o su un nodo preesistente) esattamente come si farebbe per creare una proposizione nella stessa Cmap.
Ora osservando le Cmap si nota che in ciascuna appare un concetto con un link (casella con freccia) che indica il collegamento all'altra mappa.
I concetti, i link e ogni frase legame o linea creata nella connessione tra le Cmap possono essere modificati per le proprie necessità. (Le sezioni della guida: Creare una Proposizione da un Concetto e Creare una proposizione da un Concetto preesistente illustrano le varie possibilità di connessione che possono essere usate per connettere Cmap multiple).
Successivamente sarà possibile navigare aprendo una qualsiasi delle mappe collegate. Cliccando sul link dei concetti di collegamento si apriranno le mappe ad essi collegate.
La navigazione tra mappe collegate in questo modo non è possibile nelle versioni delle Cmap come pagine web, ma lo è solo con CmapTools. Per garantire la possibilità di passare da una Cmap all'altra anche nel formato web, occorre creare collegamenti da un concetto a una risorsa Cmap secondo quanto illustrato in Aggiungi/Modifica collegamenti alle Risorse.
CmapTools contiene uno strumento per arrangiare la disposizione dei nodi della mappa in maniera logicamente ordinata e in modo automatico.
Da una Cmap aperta:
Scegliere Formato, quindi Disposizione automatica... (oppure la combinazione di tasti Ctrl+L).
Per riarrangiare l'intera Cmap occorre far sì che nessun concetto o frase legame sia selezionato.
Per mappe di maggiori dimensioni, si può applicare la Disposizione automatica a parti della Cmap, selezionando prima gli oggetti che si desidera riordinare.
In tal modo si apre la finestra delle opzioni di Disposizione automatica.
Le due cartelle (Gerarchico e Direzione obbligata) vicino alla parte alta di questa finestra contengono le opzioni per formattare la Cmap.
Le opzioni nel caso di ordine Gerarchico arrangeranno la disposizione in modo molto strutturato e organizzato, spesso rimaneggiando il disegno esistente.
Le opzioni in Direzione - Obbligata regoleranno solo la quantità di spazio tra gli oggetti, preservando la struttura esistente della Cmap.
Le seguenti immagini illustrano il risultato dell'applicazione della Disposizione automatica a controllo Gerarchico con impostazioni di default e formato linea di spline. La Cmap originale è a sinistra e dopo la trasformazione (appena tre clic) a destra.
Se in una Cmap o in una parte di Cmap i nodi sono troppo vicini o troppo distanziati tra loro, è possibile modificare in modo graduale e uniforme la distanza del gruppo di oggetti fino a ottimizzarla. Per farlo basta selezionare il gruppo di elementi e usare il comando Espandi o Restringi dal menu Formato della finestra della Cmap, ripetendo più volte l'operazione fino a ottenere il risultato desiderato.
Da una Cmap aperta:
Cliccare su File, quindi su Esporta Cmap Come, e infine Immagine...
Si aprirà la finestra "Esportazione come File Immagine".
Il nome del file sarà predefinito come coincidente col nome della Cmap. Si può scegliere dal menu a scomparsa tra vari tipi di file immagine da assegnare all'immagine.
Il pulsante Opzioni permette di regolare la qualità dell'immagine. L'impostazione predefinita è una media qualità di stampa (300% o 216 DPI), che in modalità video si traduce in un'immagine molto più grande dell'originale. Se l'immagine non richiede qualità di stampa, ma qualità video, si consigliano la Scala 100% (72 DPI) e qualità 100%.
Un volta completata la scelta cliccare su Salva.
La Cmap è in tal modo salvata come file immagine nel personal computer, alla cartella di destinazione specificata.
è importante osservare che la Cmap esportata come immagine avrà eventuali collegamenti a risorse non attivi funzionanti e che essa non sarà più modificabile, pertanto è consigliabile non eliminare il file cmap originale o salvare anch'esso nella cartella.
Per avere una versione che non richieda CMapTools per essere vista, ma che abbia i collegamenti alle risorse attivi, si ricorre all'Esportazione come Pagina Web.
Da una Cmap aperta:
Cliccare File, quindi Esporta Cmap Come e, infine, Pagina Web...
Si aprirà la finestra "Esporta la Cmap come Pagina Web".
Il nome del file sarà predefinito come lo stesso della Cmap, ma potrà essere modficato.
Si sceglie la cartella di destinazione (possibilmente vuota e appositamente creata per l'esportazione della CMap) in cui salvare il file nel personal computer, e si clicca su Salva una volta effettuata la scelta.
La Cmap sarà così salvata nel computer locale tramite almeno tre file posti nella cartella selezionata:
Se la Cmap contiene collegamenti ad altre risorse, anche queste saranno salvate.
è importante osservare che la Cmap così esportata potrà essere vista e i suoi collegamenti alle risorse saranno funzionanti, ma essa non sarà più modificabile, pertanto è consigliabile non eliminare il file cmap originale o salvare anch'esso nella cartella.
Per inviare una Cmap che sia ancora modificabile con CmapTools:
è innanzitutto altamente raccomandato salvare su CmapServer le mappe che si desidera condividere con altri. (Alla sezione Controllo Permessi e Accessi è indicato come consentire l'accesso ad una cartella su server Cmap ai soli utenti autorizzati.)
Per inviare comunque una Cmap come allegato email seguire i seguenti passaggi:
- Trascinare la CMap e tutte le risorse ad essa correlate dalla cartella "Viste - CmapTools" al Desktop o in una cartella del computer.
- Comprimere tutti i file come file .zip, .rar, .sit, .tar ecc...
- Allegare il file compresso all'email come si farebbe per qualunque altro file.
Per inviare una Cmap che sia visualizzabile da qualsiasi Internet Browser:
Questo metodo alternativo permette a persone che non dispongono del software CmapTools di vedere una Cmap e anche di sfogliare le sue risorse, sebbene il ricevente del messaggio email deve sapere come estrarre i file compressi.
Per inviare una versione come pagina web della Cmap:
- Esportare la Cmap come pagina web (cliccare qui per saperne di più)
- Comprimere i tre file generati in un file .zip, .rar, .sit, .tar etc... file.
- Allegare il file compresso al messaggio email come si farebbe per qualsiasi altro documento e inviare il messaggio.
Per inviare una Cmap solo visualizzabile da qualsiasi computer
Questo metodo permette a chi non possiede CmapTools di visualizzare la Cmap, ma non di sfogliare le risorse annesse, poiché la Cmap è inviata come un'immagine statica.
Per inviare la versione come immagine della Cmap:
- Esportare la Cmap come immagine. (cliccare qui per saperne di più)
- Allegare il file immagine al messaggio come si farebbe per qualsiasi altro file e inviare l'email.
Da una Cmap aperta:
Selezionare Strumenti, quindi Ortografia...
Una volta cliccato il comando Ortografia... dopo qualche istante durante il quale avviene il controllo ortografico, , se non sono stati rilevati errori si aprirà una finestra di conferma:
Si possono impostare alcune opzioni di ricerca che saranno ricordate nelle aperture successive del programma. cliccando su Modifica, Preferenze, Ortografia, dalla finestra "Viste - CmapTools". QUeste opzioni possono aiutare a ridurre il numero di correzioni non necessarie individuate.
Se il motore del controllo ortografico individua delle parole non riconosciute si apre invece una diversa finestra:
Dalla quale sarà possibile ignorare gli errori individuati, aggiungere al dizionario eventuali termini corretti ma non riconosciuti, rimpiazzare termini errati con uno di quelli suggeriti o modificare le stesse opzioni di controllo ortografiche appena viste.
è anche possibile caricare dizionari diversi dall'italiano per controllare Cmap costruite in altre lingue.
Da una Cmap condivisa in rete e aperta:
è possibile collaborare con utenti multipli di CmapTools allo stesso tempo, se ciascuno dispone di una connessione a Internet.
La mappa che si vuol condividere ed elaborare in modo sincrono deve essere stata copiata o direttamente costruita e salvata in rete, in un Server di Cmap, all'interno di una cartella identificabile, per la quale tutti gli utenti coinvolti nella collaborazione abbiano diritti di modifica o amministratore. Se la cartella è protetta e si vuole collaborare con utenti privi di autorizzazione, è necessario che l'amministratore aggiunga utenti individuali con diritto di modifica alla cartella e che comunichi ai possibili partecipanti i dati di accesso (vedere sezionePermessi e Controlli di Accesso per saperne di più sul sistema delle autorizzazioni).
Per dare agli altri utenti autorizzati l'opportunità di collaborare in modo sincrono con la mappa condivisa occorre cliccare sull'icona con la matita in alto a destra nella finestra della mappa. Questa azione sbloccherà la Cmap, rendendola disponibile per la collaborazione.
Si otterrà l'apertura della finestra di dialogo "Collaborazione Sincrona Abilitata", che conferma che la Cmap è ora pronta a diventare una piattaforma di elaborazione sincrona.
Il primo utente che apre la mappa e la sblocca come indicato, o inizia a modificarla, viene considerato "proprietario" della Cmap.
Chi non è né proprietario né amministratore della Cmap può richiedere una sessione di collaborazione sincrona all'utente proprietario. La finestra di invio di tale richiesta si aprirà automaticamente non appena si cercherà di modificare la Cmap, se questa è già in uso ad altro utente. In alternativa gli utenti non proprietari possono cliccare su Modifica una Copia della Cmap e continuare a lavorare individualmente su tale copia. Per entrare nella collaborazione si può anche modificare il nome di identificazione e impostare tale nuovo nome come ID Utente Predefinito per le successive collaborazioni. Per richiedere al proprietario la sessione di collaborazione cliccare su Sottoporre la Richiesta.
A seconda della velocità della connessione, dello stato del server di Cmap e del servizio di collaborazione, nonché del tempo di risposta del proprietario, occorrerà un tempo di attesa più o meno lungo, durante il quale apparirà una finestra di richiesta in corso.
Se il tempo di attesa è troppo lungo il richiedente riceverà un messaggio come il seguente, al quale si potrà rispondere Sì, per ritentare la richiesta di collaborazione, o No, per ricevere un messaggio di Mappa Concettuale Protetta e continuare a lavorare su una copia senza nome.
Quando Il proprietario della CMap riceverà la richiesta di collaborazione, essa sarà di questo tipo:
Il proprietario della Cmap può dover chiudere eventuali finestre del proprio computer per accorgersi della richiesta arrivata. Dopo aver letto la richiesta e il nome dell'utente che l'ha inviata potrà cliccare su Collaborare per accettarla, o su Non collaborare per inviare un messaggio di Richiesta di collaborazione Rifiutata (cui seguirà un messaggio di Mappa Concettuale Protetta per continuare a lavorare su una copia senza nome).
La richiesta può essere accettata dall'amministratore o proprietario della Cmap per un qualsivoglia numero di partecipanti alla collaborazione.
SI aprirà una Chat tra tutti gli utenti attivi per facilitare il coordinamento e la negoziazione delle azioni da compiere sulla Cmap. Da questo momento la sessione di collaborazione è attiva e ogni azione di modifica e spostamento sarà visibile da tutti i partecipanti (con tempi più o meno lunghi per l'aggiornamento a seconda della qualità della connessione). Ciascun partecipante sarà riconoscibile da un diverso colore nelle selezioni e dal nome utente scelto, che accompagneranno le modifiche in corso.
Nella lista dei partecipanti gli utenti ammessi alla collaborazione sono elencati, con i propri ID, in ordine di entrata (il primo, più in alto, è il proprietario o amministratore).
La chat e la mappa possono essere ridimensionate per maggior comodità. Nella colonna tra la CMap e la Chat c'è l'icona della Chat (due fumetti gialli in campo blu) cliccando la quale si può far sparire e ri-apparire la Chat stessa, in modo da visualizzare la CMap in modo flessibile a seconda delle necessità di visualizzazione. Per inviare i messaggi alla chat occorre scriverli nell'apposita casella in basso e cliccare sul tasto Invia. Con più di due utenti attivi sarà più importante un buon coordinamento tramite chat, per non sovrapporsi nelle modifiche alla mappa.
In qualsiasi momento si potrà salvare la sessione di Chat selezionando dalla barra comandi della Cmap: File > Salva la sessione di chat.
Durante la sessione di collaborazione è possibile registrare passo per passo tutti i cambiamenti e gli autori di tali cambiamenti, attivando la funzione Registrazione Cmap, cosa possibile solo per il proprietario o amministratore della Cmap stessa.
Per uscire dalla sessione di collaborazione, un partecipante deve semplicemente chiudere la Cmap. L'uscita di ogni partecipante sarà visualizzata con un messaggio automatico nella chat di tutti gli utenti rimanenti.
Qualunque dei partecipanti potrà salvare la Cmap, ma occorre tenere conto che la mappa condivisa è unica e si rischia di sovrascrivere una sua versione non aggiornata perdendo gli ultimi cambiamenti; perciò conviene che sia l'ultimo partecipante che esce dalla sessione a effettuare il salvataggio, oppure affidare tale operazione al proprietario o amministratore.
Dalla finestra che si apre quando si crea una "Nuova Cartella":
Il creatore della cartella o chiunque altro possieda su di essa i privilegi di amministratore, può controllarne l'accessibilità e le autorizzazioni alla modifica. Così come l'amministratore di un server di Cmap può decidere se e come altri possano memorizzare e usare Cmap, cartelle e risorse in tale sito, allo stesso modo l'amministratore di una cartella può permettere o impedire opzioni specifiche relative alle Cmap, sotto-cartelle e risorse memorizzate nella stessa cartella.
CmapTools non permette la protezione di singole Cmap o singole risorse, ma di intere cartelle. Il controllo delle limitazioni dei diritti di accesso si applica allo stesso modo a tutte le risorse contenute in una cartella. Pertanto se si vuole proteggere una data Cmap in modo differenziato, questa deve essere inclusa in una sottocartella con specifici permessi.
Per impostare il modo in cui gli altri potranno utilizzare le risorse della cartella che si sta creando, cliccare col tasto sinistro su Autorizzazioni... in basso a sinistra nella finestra della nuova cartella.
Se invece si vuol vedere o modificare i diritti di accesso e modifica di una cartella preesistente, occorre cliccare sulla sua icona col tasto destro e, dal menu a scomparsa, selezionare Autorizzazioni...
L'informazione sulle autorizzazioni sarà fornita solo al creatore o a un amministratore della cartella dietro richiesta di autenticazione, a meno che la cartella non abbia l'utente "Anonimo" tra gli amministratori.
Una volta aperta la finestra della "Lista di Autorizzazioni" per la cartella, l'amministratore potrà vedere e modificare i permessi per la cartella e per i suoi contenuti. La scheda "Questa Cartella" contiene una lista di utenti e rispettive autorizzazioni, ambedue modificabili. Inizialmente il creatore della cartella è l'unico amministratore della cartella. L'utente "Anonimo" è utilizzato per rappresentare le azioni permesse all'utente non autorizzato qualsiasi. Per modificare i privilegi di un utente selezionato cliccare su Modifica....
Si aprirà la finestra "Modifica Utente", dalla quale sarà possibile controllare permessi specifici per l'utente indicato nel campo ID Utente alla cartella di lavoro e a qualunque file o sottocartella in essa contenuta. è anche possibile modificare la password dello stesso utente cliccando sul pulsante Modifica Password. Gli utenti non amministratori non possono modificare le autorizzazioni anche se in possesso di tutti i privilegi (primi cinque segni di spunta) dell'amministratore. Per rendere efficaci le modifiche alle impostazioni cliccare su OK.
Osservando ora la "Lista dei Permessi" si riscontreranno i cambiamenti operati alle autorizzazioni effettive per l'utente modificato. L'utente "mrossi" evidenziato nella seguente immagine ha gli stessi privilegi di un amministratore, per quanto riguarda le azioni ammesse sulla cartella e sul suo contenuto, ma non potrà modificare la lista delle autorizzazioni.
Dalla lista delle autorizzazioni è possibile aggiungere altri utenti cliccando su Aggiungi Utente... e poi assegnare ad essi i permessi opportuni, oppure eliminare dalla lista determinati utenti, selezionandoli e cliccando su Rimuovi.
Per vedere e modificare i permessi attribuiti alle cartelle e sottocartelle contenute nella cartella in esame occorre portare in primo piano la scheda Nuove Cartelle Figlie o la scheda Nuove Sottocartelle Figlie.
Come visto nella precedente immagine, "mrossi" ha perso solo i privilegi di Amministratore sulla cartella selezionata. Quando non è specificato alcun altro amministratore per una cartella figlia, l'amministratore di questa è pre-determinato sulla base della prima cartella di livello superiore in cui sia specificato l'utente amministratore, eventualmente fino ad arrivare alla directory radice (che è Cmap in Locale se si lavora al computer localmente, o un Server di Cmap se si lavora in rete).
Qualora si cerchi di rimuovere l'unico utente con privilegi di amministratore di una cartella si otterrà in ogni caso il seguente messaggio di errore:
Per eliminare l'unico utente amministratore di una cartella occorre quindi aggiungere prima un diverso utente amministratore (quale potrebbe essere il creatore della cartella di livello superiore), quindi rimuovere l'utente indesiderato.
Le Cartelle Figlie come anche qualunque altra cartella memorizzata al suo interno avranno l'opzione "Acquisisci le autorizzazioni dalla cartella di livello superiore" già spuntata. La stessa opzione non sarà invece spuntata per la cartella principale. Spuntando la relativa casella si attiverà il bottone Mostra le Autorizzazioni di Accesso Effettive...
Apparirà la finestra delle "Autorizzazioni Effettive", e tutti i permessi elencati saranno applicati alla cartella selezionata se (e solo se) si sceglierà di acquisire le Autorizzazioni dalla cartella di livello superiore. Notare che se un amministratore sceglie di acquisire i permessi per una cartella selezionata e se la cartella di livello superiore permette all'utente Anonimo non solo di visualizzare i contenuti della cartella, ma anche, soltanto, di creare cartelle, in tal caso l'Amministratore potrebbe scegliere di non spuntare l'opzione "Acquisisci le autorizzazioni dalla cartella di livello superiore" sotto la scheda Questa Cartella. In tal modo egli avrebbe una più ampia rosa di possibilità nell'assegnare autorizzazioni agli altri utenti della cartella.
Se l'Amministratore desidera che l'utente Anonimo non possa neanche visualizzare il contenuto della cartella (livello minimo dei privilegi utente), allora deve rimuovere tale utente dalla lista delle autorizzazioni.
Questa limitazione si applica anche alla visualizzazione da browser. Una cartella è navigabile da browser solo se in essa è presente l'utente Anonimo (al quale è sufficiente assegnare l'autorizzazione a "Visualizzare i contenuti di questa cartella"). In caso contrario un tentativo di navigazione da browser provocherà una richiesta di autenticazione all'accesso.
Se un utente Anonimo è autorizzato a Visualizzare il contenuto della cartella, allora potrà anche aprire le Cmap e procurarsi delle copie modificabili tramite Salva Cmap Come..., naturalmente salvando in altra cartella e senza poter apportare alcuna modifica alle Cmap originali.
Il sistema di controllo delle autorizzazioni di CmapTools non consente di limitare la possibilità di copia o di stampa dei contenuti a libera visualizzazione.
Dalla finestra "Viste - CmapTools":
Si può copiare una Cmap in un sito della rete di CMapTools, o Server di Cmap, rendendo così possibile la condivisione di tale risorsa con altri utenti. Anche se la Cmap in questione non contiene alcun collegamento a risorse esterne, la condivisione permetterà ad altri utenti di realizzare collegamenti ipertestuali ad essa.
Per garantirsi che tutti i collegamenti alle risorse della Cmap restino funzionanti anche una volta che la Cmap sarà copiata in rete, occorre creare una cartella in Locale contenente la CMap e tutte le risorse ad essa correlate, per poi trasferire in rete tale cartella. Per creare la cartella selezionare prima Cmap in Locale (icona a forma di computer nella finestra Viste - CmapTools). Quindi in uno spazio bianco di tale finestra cliccare col tasto destro e selezionare Nuova... e poi Cartella.
Si otterrà l'apertura della finestra "Nuova Cartella", nella quale si potrà assegnare il nome alla cartella, aggiungere una descrizione e parole chiave per permettere alle sue informazioni di essere individuate nelle ricerche. La sessione Permessi e Controlli di Accesso illustra come utilizzare il bottone Autorizzazioni... per assicurare una protezione alla cartella. Un Modello di Conoscenza è un tipo di cartella che contiene diverse Cmap con informazioni correlate e su uno stesso dominio di conoscenza. Una maniera comune per unificare il modello di conoscenza è attraverso la dichiarazione della Cmap Principale. Per impostare la cartella come un Modello di Conoscenza basta spuntare la relativa casella. L'icona della cartella sarà modificata, indicando la probabile presenza di una mappa principale dalla quale poter navigare nelle altre mappe, attraversando tutto il modello di conoscenza. Una volta impostate le opzioni desiderate cliccare su OK col tasto sinistro per creare la cartella.
Una volta creata la cartella, selezionare la CMap da copiare insieme ai relativi file associati (tenendo premuto Ctrl se i file da inserire non sono consecutivi). Per trasportare tutto il materiale nella cartella appena creata cliccare la selezione col tasto destro e selezionare Taglia oppure Copia.
Cliccando col destro sulla nuova cartella (ancora vuota) e poi col sinistro su Incolla si inseriranno in essa tutte le risorse necessarie.
Ora l'icona della cartella selezionata acquisirà un segno "+" alla sua sinistra, indicando che contiene file (cliccando sul simbolo "+" si espanderà la cartella mostrandone il contenuto, ed evitando di aprire un'ulteriore finestra, come si farebbe con un doppio clic. Il segno "+" si trasformerà in un "-", e cliccando su esso si potrà richiudere la vista esplosa).
Per copiare la cartella e il suo contenuto per collocare tutto in rete, cliccare col destro su di essa e poi col tasto sinistro cliccare su Copia.
Cliccando col sinistro sul bottone Cmap Condivise in Rete a sinistra si otterrà la lista dei siti della rete di CmapTools (Server di Cmap). Se non si conosce una destinazione precisa, selezionare col tasto destro uno dei Server comprendente la parola "Public" nel titolo (poiché tale Server di Cmap consentirà di copiare, ovvero Pubblicare, cartelle di Cmap), quindi nel menu a scomparsa cliccare su Incolla col tasto sinistro.
Dopo un tempo di attesa più o meno lungo (a seconda della velocità della connessione), durante il quale si avrà una finestra di caricamento di questo genere,
aprendo il Server di Cmap in cui è stata appena conclusa la copia delle risorse si verificherà la presenza della copia della cartella pubblicata.
Da una Cmap aperta:
Si possono aggiungere annotazioni con testo descrittivo ad una Cmap. Le annotazioni possono essere utilizzate ad esempio per ricordare a che punto dello sviluppo era stata interrotta la costruzione della mappa. Oppure l'annotazione può contenere commenti e suggerimenti, richieste, domande, messaggi utili alla costruzione collaborativa e al peer tutoring.
Per inserire un'annotazione cliccare col tasto destro nel punto in cui si vuole che appaia la relativa icona, quindi cliccare su Annotazione....
Apparirà una nuova annotazione già aperta con dei campi per l'aggiunta del testo, come il nome, l'indirizzo email. Oltre a queste informazioni è spesso utile aggiungere una data, specie quando la Cmap contiene diverse annotazioni. Una volta scritto il messaggio cliccare sul simbolo "riduci ad icona" (_) in alto a destra per salvare l'annotazione.
Ora l'annotazione appare come un'icona riposizionabile.
L'annotazione può essere aperta con un doppio clic.
L'annotazione sarà effettivamente memorizzata salvando la relativa Cmap.
Le annotazioni non sono leggibili dalla versione html (per web) della Cmap.
Da una Cmap aperta:
Si possono aggiungere informazioni visibili e parole chiave ai concetti di una Cmap. Per aggiungere informazioni a un concetto, cliccare su di esso col tasto destro e poi, con sinistro,cliccare su Aggiungi Informazioni...
Si apre la finestra "Aggiungi Informazioni" con due campi per aggiungere testo. Le informazioni aggiunte nel campo superiore (Informazioni al Passaggio del Mouse) saranno leggibili quando un utente qualsiasi che apra la Cmap con CmapTools passerà coll puntatore del mouse sopra a quel concetto.
Le informazioni aggiunte nel campo inferiore (Informazione Nascosta) sarà invece leggibile solo riaprendo il nodo con lo strumento Aggiungi Informazioni... e comunque accessibili con lo strumento Cerca....
Per completare l'immissione delle informazioni nel concetto selezionato, cliccare su OK col tasto sinistro.
Ora semplicemente passando lentamente col mouse sopra al concetto (non occorre selezionarlo) apparirà una casella con l'indicazione aggiunta sotto alla freccia del mouse.
I concetti contenenti informazioni non sono distinguibili da quelli che non le contengono. Pertanto può essere utile assegnare ad essi un formato diverso, facilitando il recupero di tali informazioni in un secondo tempo o da parte di altri lettori ella Cmap.
Le informazioni aggiuntive non sono leggibili dalla versione html (per web) della Cmap.
Da una cartella condivisa in rete della finestra "Viste - CmapTools":
scegliendo Nuovo Filo di Discussione... dal menu File è possibile creare un nuovo "filo di discussione" nella cartella attiva, a tutti gli effetti un forum per condividere idee su un argomento di conoscenza, monitorare e discutere lo sviluppo di un'elaborazione collaborativa. Trattandosi di uno strumento di collaborazione a distanza, il comando è attivo solo dopo aver selezionato una cartella condivisa in rete. Lo stesso risultato si può ottenere selezionando col tasto destro la cartella in cui si vuole creare il filo di discussione, quindi scegliendo dal menu a scomparsa Nuova e Filo di Discussione... (l'opzione sarà attiva solo per cartelle condivise in rete).
Si apre la finestra "Nuovo Filo di Discussione", in cui è necessario impostare il Nome e altre proprietà. Il Nome Utente, l'ID Utente, la Password e l'indirizzo Email sono informazioni pre-assegnate in base ai dati personali del creatore o Amministatore del Filo di Discussione. è anche possibile richiedere che gli utenti si registrino per partecipare alla discussione, impostare un termine di scadenza per l'intera discussione o per i singoli messaggi, permettere anche l'inserimento di messaggi anonimi e controllare che siano inviate notifiche via email degli interventi. Una volta personalizzate le proprietà, cliccare su Crea per salvare il nuovo filo di discussione.
Dopo la creazione, che richiederà alcuni istanti in base alla velocità di connessione, si aprirà la finestra "Nuovo Messaggio", in cui scrivere l'oggetto e il messaggio di apertura della discussione. L'interfaccia è molto simile a quella di un messaggio email, a cui è possibile aggiungere allegati. Sarà attivo anche il pulsante del controllo ortografico in Italiano. Si può anche decidere che il messaggio inviato resti anonimo. Per imettere il nuovo messaggio nel filo di discussione cliccare su Invia.
Il nuovo messaggio appare nella lista della finestra principale del "Filo di Discussione". La stessa finestra si apre anche quando si clicca sull'icona del filo discussione all'interno di una cartella o sull'icona del collegamento in una Cmap.
L'amministratore (creatore) del Filo di Discussione può anche modificare le proprietà del filo stesso dal menu File. Per accertare la presenza di nuovi messaggi occorre cliccare sul pulsante Cerca Nuovi, in basso a sinistra oppure dal menu Filo, selezionando Controlla l'arrivo di nuovi messaggi. Per creare nuovi messaggi occorre cliccare su Nuovo, per rispondere a una messaggio specifico della discussione selezionarlo e cliccare su Rispondi. I tre comandi Controlla Nuovi, Nuovo e Rispondi sono ottenibili anche dal menu Filo. Chiudendo la finestra del Filo di Discussione, tramite il pulsante Chiudi, si ritorna alla Cartella in cui tale risorsa condivisa è stata creata, e si constaterà l'esistenza di una nuova icona. Come per qualsiasi altro file, tale risorsa può essere trascinata sugli oggetti delle Cmap aperte, per creare collegamenti ad essa.
L'operazione di trascinamento provoca l'apertura della finestra "Aggiungendo collegamenti alle risorse in [... ]", dove è anche possibile verificare e modificare le proprietà come risorsa del Filo di Discussione. Cliccare su OK per impostare le proprietà della risorsa e creare il collegamento.
Si nota la comparsa dell'icona del Filo di Discussione nel concetto prescelto. Le icone dei collegamenti ai fili di discussione sono rosse quando nella Cmap aperta ci sono discussioni ancora non visitate o messaggi non letti. Diventano gialle quando tutti i messaggi e i fili sono stati visitati.
Un metodo alternativo per creare un Filo di Discussione associato a un elemento della Cmap consiste nel partire da una Cmap condivisa in rete e aperta, della quale si sia selezionato uno specifico oggetto (es. il concetto "Radici"). Quindi si clicca col tasto destro tale concetto e si sceglie dal menu a scomparsa Nuovo Filo di Discussione....
Oppure, dopo aver selezionato l'oggetto, si può scegliere il comando Nuovo Filo di Discussione... dal menu Collaborare.
In entrambi i casi si otterrà la finestra "Nuovo Filo di Discussione", dove impostare il nome e le altre proprietà della stessa Discussione, cui seguirà la creazione del Filo di Discussione e la compilazione del primo messaggio, come precedentemente illustrato. In questo caso l'icona di collegamento al Filo di Discussione sarà creata automaticamente sull'oggetto della Cmap selezionato (chiaramente occorrerà salvare la Cmap così modificata per rendere disponibile il collegamento a tutti gli utenti).
è importante notare che, anche quando è creato all'interno di una Cmap, il filo di discussione sarà comunque salvato nella stessa cartella in cui si trova la mappa, come risorsa indipendente e disponibile per collegamenti a qualunque altro concetto e a qualunque altra Cmap.