Cosa sono le Parole Legame?...dalla Prospettiva delle Mappe Concettuali

Alberto J. Cañas

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Introduzione

Le mappe concettuali sono strumenti grafici per organizzare e rappresentare la conoscenza. Hanno due componenti chiave: i "concetti" e le "parole legame" (anche chiamate "frasi legame"). Le parole legame si usano per unire due o più concetti al fine di formare proposizioni. Nella mappa concettuale della Figura 1, i termini "Spegnere il Riscaldamento e l’Aria Condizionata", "Minore della Tolleranza" e "Correzione" sono concetti, mentre "possono essere" e "porta a" sono parole di collegamento che, insieme ai concetti, formano le due proposizioni: "Correzioni possono essere Spegnere il Riscaldamento e l’Aria Condizionata" e "Minore della Tolleranza porta a Spegnere il Riscaldamento e l’Aria Condizionata". Pertanto, capire i concetti e le parole di collegamento è fondamentale per la comprensione dell’elaborazione e la creazione di buone mappe concettuali. Un  documento complementare, Cos'è un concetto? ...dalla prospettiva delle mappe concettuali, presenta brevemente i "concetti". Questo documento presenta l’idea delle "parole di collegamento" e di come si usano per chiarire i concetti, i loro significati e le loro relazioni.

Mappa Concettuale su Come Funziona un Termostato

Figura 1. Mappa Concettuale su Come Funziona un Termostato

Relazioni tra le Parole

Un concetto da solo non necessariamente comunica un significato chiaro e inequivocabile. Se qualcuno dice "pianta",  cosa stà comunicando? In particolare, se si prende fuori dal contesto, non possiamo dire a quale dei significati della parola si riferisce. I significati (Gibson, 1979; Norman, 1993) di un concetto si riferiscono ai suoi possibili sensi. Il concetto "pianta" può intendersi in varie accezioni, che includono "vegetale", "parte inferiore del piede", "disegno che da l’idea per la fabbricazione o formazione di qualcosa, es. pianta di un edificio", "ognuno dei piani di un edificio", o "centrale elettrica", tra le altre. Si è in grado di fornire alcune informazioni sul significato specifico solo nel contesto della comunicazione. Vuol dire che una riduzione dei possibili significati in un significato particolare si verifica attraverso l’interagire dei concetti stessi. Anche se all’interno di un  medesimo contesto un concetto può avere differenti accezioni: per esempio, nel contesto di un edificio, "pianta" riferendosi a "piano terra" ha un significato distinto che "pianta" come disegno dell’edificio, o pianta elettrica dell’edificio.

Per esempio, l’affermazione “la vita è apprendimento” viene vissuto come qualcosa di significativo nell’attivare l’esperienza umana nel significato dei concetti "vita" e "apprendimento umano" nel senso del concetto "apprendimento". Inoltre, il concetto "vita" si può relazionare con "piante" in una frase come: " Le piante hanno vita" e dunque è molto probabile che il concetto si intenda in un senso biologico, che è un altro dei suoi significati. Quindi il contesto, ricavato dalle relazioni tra concetti in una affermazione, aiuta nella scelta del significato dei concetti.

Le relazioni tra i concetti possono essere statiche o dinamiche. Una relazione statica, nel collegare i concetti di una proposizione, riduce l’incertezza nelle etichette concettuali. Una relazione dinamica ha a che fare invece con la co-variazione (influenza reciproca) tra i concetti.

Relazioni Statiche

Le relazioni statiche tra i concetti aiutano a descrivere, definire e organizzare la conoscenza di un dominio dato. Ci sono molti tipi di relazioni statiche. Includono, tra gli altri, relazioni di inclusione (per esempio, la testa è parte del corpo umano), appartenenza comune (per esempio, i quadrati e i triangoli si relazionano tra di loro perché entrambi appartengono alla categoria delle figure geometriche), intersezione  (per esempio, le figure geometriche possono essere simmetriche) e similitudine (per esempio, il soldato combatté come un leone). I primi due tipi di queste relazioni statiche sono state riconosciute da Jonassen (2000) e sono fondamentali per creare strutture concettuali gerarchiche.

Relazioni Dinamiche

Una relazione dinamica descrive la forma in cui il cambiamento  di un concetto interessa l’altro concetto. Possono esistere due tipi di relazioni dinamiche (Thagard, 1992): quelle basate sulla causalità (per esempio, il tempo di viaggio è in funzione inversa della velocità per una distanza data) e quelle basate nella correlazione/probabilità (per esempio, il profitto accademico nella secondaria è un buon predittore del prestigio accademico all’università).

Parole Legame

Le parole o frasi legame sono l’insieme di parole usate per unire le idee al fine di esprimere le relazioni, generalmente tra due concetti. A seconda delle parole legame selezionate, la relazione espressa sarà statica o dinamica. È possibile che la scelta delle parole legame appropriate per esprimere chiaramente la relazione tra due concetti costituisca il compito più difficile dell’elaborazione delle mappe concettuali.

Riferimenti

Gibson, J. J. (1979). The Ecological Approach to Visual Perception. Boston: Houghton Mifflin Company.

Jonassen, D. (2000). Computers as Mindtools for Schools (2nd ed.). Columbus OH: Merrill.

Norman, D. A. (1993). Things that Make Us Smart. NY: Addison – Wesley.

Thagard, P. (1992). Conceptual Revolutions. Princeton, NJ: Princeton University Press.

Riferimenti Addizionali

Questo documento è basato in una certa misura nelle seguenti pubblicazioni dello stesso autore:

Safayeni, F., Derbentseva, N., & Cañas, A. J. (2005). A Theoretical Note on Concept Maps and the Need for Cyclic Concept Maps. Journal of Research in Science Teaching, 42(7), 741-766.

Última actualización: Agosto 28, 2009