Le mappe concettuali sono strumenti grafici per organizzare e rappresentare la conoscenza. Le unità più elementari della conoscenza secondo la teoria della cognizione di Ausubel (1963, 1968) sono i "concetti" e le "proposizioni". Sono queste le unità fondamentali per la conoscenza di qualunque campo. Possiamo pensare, per analogia, a concetti e proposizioni come agli atomi e alle molecole della materia. Pertanto la comprensione dei concetti e delle proposizioni è un passaggio chiave per l’apprendimento delle mappe concettuali e il modo per elaborare buone mappe concettuali. Un altro documento complementare, Che cos'è un concetto?... nella Prospettiva delle Mappe Concettuali, presenta brevemente i "concetti". Questo documento presenta l’idea di “proposizione” e spiega come creare proposizioni.
Le proposizioni sono asserzioni su qualche oggetto o avvenimento dell’universo (concetto), sia esso naturale o creato dall’uomo. Ogni proposizione contiene due o più concetti connessi mediante parole o frasi legame per formare un’affermazione sensata. (Si veda un’introduzione alle parole legame nel documento complementare Cosa sono le parole legame?... nella Prospettiva delle mappe concettuali).
Nella mappa concettuale della Figura 1, i termini “Durata del Giorno” e “Estate” sono concetti, e “è maggiore in” sono parole legame che insieme formano la proposizione “Durata del Giorno è maggiore in Estate”. Nella stessa figura, la proposizione “Altezza del Sole sull’Orizzonte è determinata dall’Inclinazione di 23,5 Gradi dell’Asse di Rotazione Terrestre” è composta dai concetti “Altezza del Sole sull’Orizzonte” e “Inclinazione di 23,5 Gradi dell’Asse di Rotazione Terrestre”, uniti dalla frase legame “è determinata dalla”. La proposizione “Inclinazione di 23,5 Gradi dell’Asse di Rotazione Terrestre punta Verso il Sole in Estate” è composta da tre concetti: (“Inclinazione di 23,5 Gradi dell’Asse di Rotazione Terrestre”, “Verso il Sole” ed “Estate”) e da due parole legame (“punta” e “in”).
Figura 1. Mappa Concettuale su Che Cosa Causa le Stagioni?
In una proposizione le parole legame esprimono il nesso che esiste tra i concetti, vincolati nel contesto specifico che si sta esaminando. La seguente è una lista di proposizioni su temi diversi:
Gli Uccelli hanno Ossa Cave
L’Energia è capacità di effettuare Lavoro
Le Proposizioni sono Asserzioni
La Credibilitàè la base del Buon Giornalismo
Le Imprese di Successo creano Ricchezza
L’Aumento delle Precipitazioni può causare Inondazioni
Si nota che ciascuna di queste proposizioni può essere letta e intesa come un’espressione indipendente, sebbene il contesto della proposizione non sia enunciato chiaramente. Per questa ragione le proposizioni sono chiamate unità semantiche o unità di significato. Ciascuna di queste proposizioni consiste di due concetti connessi mediante parole legame (mostrate in corsivo) (per esempio la prima proposizione include i concetti “Uccelli e “Ossa cave” e la parola legame “hanno”).
La seguente è un elenco di proposizioni mal formulate, poiché non trasmettono alcun significato:
Uccelli sugli Alberi
Frutta per esempio Mela
Educazione con Apprendimento Significativo
Esercizio per la Salute
Cosa ci dice “Uccelli sugli Alberi”? Non molto. Che significato si vuol trasmettere con questa proposizione? Forse che “Gli Uccelli vivono sugli Alberi”, o che “Gli Uccelli fanno i nidi sugli Alberi”? Inserendo un verbo (vivono o fanno) la proposizione di trasforma in un’unità di significato, in un enunciato che ha un senso per se stesso e che trasmette conoscenza. Anche le altre frasi dello stesso elenco sono carenti di parole legame che descrivano in modo migliore la relazione tra i concetti corrispondenti.
Le parole legame possono esprimere relazioni statiche e dinamiche. Le relazioni statiche tra concetti aiutano a descrivere, definire e organizzare la conoscenza per un dato dominio, mentre le relazioni dinamiche descrivono il modo in cui il cambiamento in un concetto influisce sull’altro concetto. Le relazioni statiche conducono a proposizioni statiche, mentre le relazioni dinamiche generano proposizioni dinamiche. In generale, la rappresentazione adeguata della conoscenza richiede sia proposizioni statiche che proposizioni dinamiche, poiché queste ultime catturano la co-variazione e le relazioni mutevoli tra due o più concetti (Derbentseva, Safayeni, & Cañas 2004). La seguente tabella mostra esempi di proposizioni statiche e dinamiche.
Proposizioni Statiche | Proposizioni Dinamiche | ||
Piante hanno foglie Il Soldato lottò come un Leone Quadrati sono Poligoni Energia obbedisce a Leggi di Conservazione |
Aumento della Pioggia può causare Inondazioni Il Merito Scolastico nella Secondaria è un buon predittore del Merito Accademico all’Università Il Tempo di Viaggio è funzione inversa della Velocità per una Distanza Data |
Le mappe concettuali tendono a includere principalmente proposizioni statiche, il che porta a mappe descrittive che non offrono un grande apporto esplicativo. Nel ricercare le relazioni tra concetti dobbiamo sforzarci di descrivere non solo relazioni statiche, ma anche creare proposizioni dinamiche, che arricchiscono le mappe di contributi esplicativi.
Le proposizioni non si limitano a connettere due soli concetti. Nel precedente elenco, “Il Tempo di Viaggio è una funzione inversa della Velocità per un Data Distanza” include tre concetti, “Tempo di Viaggio”, “Velocità” e “Distanza Data”. Nonostante ciò, quando elaboriamo mappe concettuali ci sforziamo di realizzare proposizioni quanto più brevi possibili e preferibilmente connettere solo due concetti.
Derbentseva, N., Safayeni, F., & Cañas, A. J. (2004). Experiments on the Effect of Map Structure and Concept Quantification during Concept Map Construction. In A. J. Cañas, J. D. Novak & F. M. González (Eds.), Concept Maps: Theory, Methodology, Technology, Proceedings of the First International Conference on Concept Mapping. Pamplona, Spain: Universidad Pública de Navarra.
Última actualización: Agosto 28, 2009